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Il salto di Ranocchia

Il salto di Ranocchia

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Il salto di Ranocchia

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Tanto tempo fa in uno stagno viveva, insieme a tutta la sua famiglia, una rana che si chiamava Ranocchia. Tutti i giorni i suoi fratelli e le sue sorelle saltavano nell’erba come fanno sempre le rane.
Ranocchia, però, aveva un problema: non poteva saltare perché aveva le zampette deboli.
I suoi fratelli, le sue sorelle  e gli altri ranocchi la prendevano in giro: “Non sai saltare? Tutte le rane sanno saltare. Non sei una vera rana… Ranocchia zoppetta”.
Ranocchia era molto triste. Mentre i suoi fratelli, le sue sorelle e gli altri ranocchi saltavano nel prato a caccia di insetti come fanno sempre le rane, lei muoveva piano piano le zampette da sola senza la compagnia di nessuno.
Un giorno cercò di catturare una mosca ma la mosca volò via. Piano piano iniziò a seguirla e così si perse e si trovò in un posto sconosciuto. Poi scoprì che era una grotta e ci entrò dentro.
Nella grotta c’erano due scatole.
Ranocchia aprì la prima scatola e uscirono dei pipistrelli. Saltò un pochino ma i pipistrelli volarono via verso l’alto.
Aprì la seconda scatola e uscì una luce che volò velocemente verso il tetto della grotta e poi cominciò a correre all’impazzata dal tetto alle pareti al laghetto che c’era nella grotta.
Ranocchia cercava di catturare la luce e ogni volta saltava un pochino di più. Ad un certo punto vide una mosca.
Allora provò a saltare per catturarla e fece un salto altissimo…ma era solo un’ombra.
La sua amica Mosca era all’ingresso della grotta, sorrideva e diceva: “Adesso puoi ritornare dalla tua famiglia”.
All’uscita della grotta Ranocchia incontrò il papà e la mamma che la stavano cercando e tutti e tre felici insieme tornarono allo stagno e saltavano come solo le rane sanno fare.
 
31/05/2015

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