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L’angelo sceso su Pandora

L’angelo sceso su Pandora

Via Cala Francese
92010 Lampedusa
Sociale Racconti
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L’angelo sceso su Pandora

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Era un giorno senza tempo, sospeso nell’aria. Un Dio, di tutti e di nessuno, pensò bene di chiamare a se un angelo di nome  Theo. Il piccolo e biondo pennuto era li che si trastullava in armonia con se stesso e l’universo intero. A dir la verità non era proprio un angelo perfetto….ma forse è proprio per questo che fu scelto dal creatore per un impegnativa missione. In effetti serviva una figura come la sua: angelico si, ma con trascorsi terreni assai burrascosi, in modo tale che potesse interfacciarsi con i comuni mortali in modo empatico. Lui fu sorpreso della chiamata, come lo è uno scolaretto sicuro che quel giorno non verrà interrogato. Potendo scegliere, Theo sarebbe rimasto li dov’era, fuso in un esistenza senza patemi  ne conflitti, avvolto in una soffice culla d’amore piena di luce divina. Ma fu costretto gioco forza ad ubbidire, nessuno aveva mai osato opporsi ai voleri del supremo. Theo era un angelo riservato, non amava mettersi in mostra e non aveva mai avuto velleità di carriera ultraterrene. Si perché esistevano angeli di serie A e angeli di serie B. Lui faceva parte della seconda categoria, senza pero soffrire di questo. Si limitava al compitino assegnatogli, non si lanciava mai in iniziative di sua spontanea volontà.  A comando si attivava ed interveniva di “persona”. Ma lo faceva sempre senza mai scendere sulla Terra. In verità aveva paura di sentirsi coinvolto, senza sapere che gli angeli possono decidere a comando di non sentire le emozioni. Ogni sua “pratica” veniva però svolta sempre in modo esemplare. Mai era successo che qualcun altro doveva rimetterci le mani sopra per sistemare questioni insolute…cosa che invece succedeva regolarmente anche con angeli  cosiddetti di di serie A! Quel giorno fu chiamato e fu investito di una missione: scendere su Pandora e rimettere sulla retta via le anime in pena. Il lavoro era immenso e nessuno sapeva mai quando si risaliva su in alto. In realtà questo tipo di compito era senza fine.  C’era solo un passaggio di incombenze da un angelo ad un altro, senza soluzione di continuità. Si racconta di angeli partiti e mai tornati, ma questo era il prezzo da pagare per la vita eterna. Theo appresa la notizia, rimase fermo e impietrito per lungo tempo. Doveva per la prima volta rimettersi in gioco e affrontare persone e situazioni  mai conosciute fino ad allora. Ne sarebbe stato capace? Sarà abile a non farsi coinvolgere emotivamente? Era lunedì 1 maggio, ore 23.02. Theo fu mandato giù di corsa e prima del previsto.Io sono Ahmed, ho 27 anni e faccio lo scafista. Mia madre è morta partorendo il mio 6° fratello. Mio padre non l’ho mai conosciuto. Vivo in Somalia da sempre e prima di fare lo scafista facevo il pescatore. Ora pero il pesce non mi basta più. Non ce n’è abbastanza per tutti, e le navi assoldate dalle grandi aziende europee, svuotano il mare, lasciando a noi indigeni poco o niente. Prima di fare lo scafista ho fatto anche il pirata del mare. Ho assalito per fame barche di pescherecci europei. Ho ucciso più di un uomo. Ho ancora nella bocca il sapore ferroso del sangue che mi è schizzato in faccia, quando ho tagliato con un macete la testa di un marinaio olandese. Vedere un corpo senza testa non mi ha fatto impressione, invece per mia sorella di 7 anni stuprata e uccisa ho pianto. Da bambino mi sono rotto il femore. La frattura si è ricomposta da sola, con l’aiuto di un pezzo di legno legato intorno alla gamba come un tutore. Ora zoppico e ho spesso male alla gamba, soprattutto quando cambia il tempo.  Per me Dio non esiste. Esiste solo l’uomo e la legge del più forte. Io ogni giorno devo pensare a come trovare i soldi per mangiare. Ma la notte dormo lo stesso. Non ho tempo per i rimorsi di coscienza, non so neanche cosa siano. 500 dollari per portare da Merca a Lampedusa 247 persone. Lo so rischio la vita, alcuni miei amici sono affogati in mare aperto, altri sono stati uccisi e buttati a mare durante il viaggio. Io spero di arrivare… almeno. Theo si ritrovò su quella bagnarola motorizzata, con le sembianze di un giovane somalo. Non sapeva cosa fare… intanto quella barchetta arrugginita era partita, lasciando dietro di se una scia schiumosa e oleosa sul mare. Non c’era posto per stendersi, solo posti in piedi o al massimo rannicchiati per terra. Quelli che avevano pagato di più, avevano un posto nella stiva, dove potevano distendersi e provare a dormire nel caso. L’acqua potabile caricata sulla barca era finita dopo 8 ore di navigazione. Il cibo anche. I bisogni si facevano dal pontile direttamente in mare. Ma c’era chi non resisteva e defecava dentro la barca. Il tutto si mischiava al vomito di chi era più delicato. L’odore era nauseabondo e assomigliava a un feto marcio andato in cancrena. Theo si mise vicino a Ahmed, lo guardò dal basso verso l’alto e gli chiese: “Quanto tempo abbiamo ancora di navigazione?” “Non lo so rispose, è la prima volta che faccio lo scafista. Ora stai zitto però, devo navigare a vista ed è buio pesto”. Theo si ritirò in un angolo bagnato dall’urina e si mise a rassicurare una donna in stato di gravidanza avanzato. Era spaesato il piccolo angelo, non sapeva cosa fare. A rimetterlo però subito in guardia ci pensò un enorme onda anomala. Uno schiaffo inaudito sul lato destro della barca e,come birilli buttati giù dalla palla da bowling, tutti in un attimo si ritrovarono a mollo. Ahmed non sapeva nuotare, provò ad aggrapparsi ad una tanica di plastica vuota, che pero imbarcò acqua velocemente ed andò giù negli abissi insieme all’uomo. Morto. Theo non sapeva cosa fare. Era la sua prima missione sulla terra ed aveva miseramente fallito. Non aveva avuto neanche il tempo di realizzare dove fosse e cosa fare che già era rimbalzato in tutt’altro posto….

Copyright Morosi Valerio

Tratto da “L’angelo sceso su Pandora”

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  1. Isabelle
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    Molto commovente…vogliamo il seguito! 🙂

    6 anni fa
  2. Tommaso
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    Bellissimo!!

    6 anni fa
  3. Claudio
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    Vero e duro come la realtà.. bellissimo

    6 anni fa
  4. Lorenzo
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    Bravoooo bellissimo.
    Presto finalmente uscirà il libro non libro dell angelo sceso su Pandora,forse si forse no.
    Lorenzo Stoppardi

    6 anni fa

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