Eros figlio di Zeus

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Pioggia ritma il suo respiro
Tuono non farla venir meno
Luce del Sole non prendermi in giro
io lo so sei solo nel suo seno,

che nudo lei mi offre al buio
adagiati insieme su questo sacro letto
cade la lacrima di Giove pluvio
scomparso è il solaio e il tetto,

ormai su noi nuvole alte nel cielo nero
che fa da sfondo ad un dipinto vero
di mani, piedi labbra e gocce di sudore
buttati sulla tela da un cieco pittore.

Urla forte, urla dolce amore
voglio che senta quel cieco pittore
che possa disegnare
il quadro di una vita
quanto è dolce baciare
il tuo sapore sulle dita.

Non piove più non sento più dolore
dormi forte, sogna dolce piccola strega
il tuono ha fatto posto al battito del cuore
è il frutto del Bene che questa notte allega.

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