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Trionfo d’archi e di colonne
diamanti di storia fra palazzi
incastonati fra corone di mura
e anelli di viuzze e strade
che un dedalo al confronto
è pianura a tutta vista.

Colline aspre di sale ed erba
alberi come pennacchi irriverenti
sfida al Mare che consuma,
risata stretta di denti
sogghigno di scoglio.

I nuovi e i vecchi
oggi in gran raduno.

Un passato dove Ieri è Ancora
e Domani è l’Avventura
di tovaglie a vela
tese su scafi di tavoli.

Viaggiano i giovani guerrieri
specchio l’uno dell’altro.

Smorfia di gioia e sguardo di lavagna
restano i saggi sull’arroccata riva
saldi in un Presente non scalfito
vedo tutti e tutto ascolto
di ciò che è stato, di ciò che è.

In un pomeriggio d’Agosto
mai più bimba e quasi anziana.

Tornata e ripartita,
su questo Oceano che è la Vita.

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