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Mio Caro . . . .
Sono passati diversi anni dall’ultimo momento assieme. Non ho mai del tutto dimenticato quei giorni trascorsi l’uno nel cuore dell’altro. Sebbene abbia fatto di tutto per dare all’oblio i ricordi non ci sono mai riuscito. Ho mentito a tutti e principalmente a me stesso. Non è vero che non provo più nulla nei tuoi confronti. La verità è che ho continuato a volerti bene anche quando ho deciso di chiudere ogni rapporto. Sono successe troppe, tante cose e probabilmente non saremo mai più due anime amiche che camminano nello stesso binario. Siamo ormai due volti in mezzo ad altri mille, due nomi tra tanti, due soffi di vento che si incrociano casualmente in mezzo alla tempesta. Che tu ci creda o no, ogni volta che sono per strada ho costantemente la sensazione di incontrarti, di vederti camminare verso di me. Forse è solo un oscuro desiderio. Non ho idea di cosa farei se ti fermassi … non so cosa direi. L’ultima volta che ci è capitato nostro malgrado di essere nello stesso posto, bramavo che ti avvicinassi a me, speravo che mi parlassi per dirmi una cosa qualunque, lo volevo così ardentemente che sono letteralmente scappato via, per paura che accadesse davvero. Provo un inesorabile misto di affetto e amore fusi in un vortice di rabbia nei tuoi confronti. E rabbia, solo rabbia verso me stesso. Perché nonostante quello che dico, non smetto mai di amare chi ho amato. Vorrei abbracciarti sentendomi un bimbo indifeso, e vorrei ancora difenderti contro i mali che ti hanno tormentato nel corso degli anni. Ma allo stesso tempo, vorrei prenderti a ceffoni urlandoti contro tutta la delusione che mi hai lasciato dentro. Ma come hai potuto, come hai potuto farmi un torto così violento?! Non l’avrei mai creduto possibile, mi fidavo davvero di te. Davvero tanto. Ero convinto che dopo quelle lacrime di cui solo noi conosciamo la fonte, dopo le rivelazioni più buie e segrete di cui ci siamo resi l’uno custode dell’altro, dopo le promesse pronunciate con ardore, niente avrebbe mai potuto squarciare il nostro legame. Invece, hai sempre finto di essermi amico. Hai pietrificato il mio cuore, accusandolo di crimini che non ha mai commesso. L’unico vero delitto di cui sono colpevole,l’ho commesso verso me stesso, donandoti la mia fiducia e il mio affetto, affetto infinito che ho provato per te, fin dal primo sguardo che ci siamo dati, in quel lontano mattino d’autunno. Siamo entrati nelle nostre rispettive vite, in un momento particolare, difficile, oscuro. E dopo aver brillato come stelle eterne … hai scelto di spegnere quella luce che avrebbe potuto splendere per sempre. Sono ancora molto addolorato, incazzato, ma la verità è che probabilmente, non riesco a perdonare me stesso per l’affetto che provo ancora per te. Tanto che ogni tanto, ti sogno, e lì nel sogno siamo ancora amici, lì tu mi vuoi bene davvero. E così invece di odiarti irrimediabilmente, odiarti anche per il modo in cui mi hai del tutto cancellato dalla tua vita, odiarti per come prosegui il tuo cammino, come se non mi avessi mai conosciuto, come se fossi stato solo un granello di polvere tra le tue mani … io non solo non ti odio, ma ti voglio bene ancora. Rimani un mistero per me, lo sei sempre stato e lo sarai per sempre.
Vorrei dirti :
Addio stronzo …
Ma non sarei sincero.
Ciao amico mio, ti voglio tanto bene e purtroppo per me, so che te ne vorrò ancora per sempre.

 
 

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