Storie di Città

Racconti e Poesie originali e geolocalizzati

  • Home
  • Pubblica e Geolocalizza le tue Opere
    • Regolamento
    • Invia la tua Opera
  • Accedi
  • Registrati
Menu
  • Home
  • Pubblica e Geolocalizza le tue Opere
    • Regolamento
    • Invia la tua Opera
  • Accedi
  • Registrati
  • Sfoglia Categorie
      • 683Poesie
      • 393Racconti
  • Chi siamo
  • Blog
  • Contattaci
Il funerale della Compagnia Bianca

Il funerale della Compagnia Bianca

53045 Montepulciano (SI)
Racconti Biografici Racconti
10 Reviews
Condividi

Condividi:

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
Write a Review

Il funerale della Compagnia Bianca

visita su Google street view  


In una notte fredda e buia del 1922, successe qualcosa di apparentemente inspiegabile.


Come accadeva spesso durante le sere invernali, Luigi si era recato a veglia da alcuni amici presso un podere ai Battenti, una rinomata località vicino a Montepulciano. Una sera tranquilla in cui pedalava velocemente immerso nell’aria fredda e asciutta di metà gennaio. Le macchine erano appannaggio dei signori e i soli mezzi di locomozione erano la bicicletta o le gambe abituate e svelte. Arrivato a casa degli amici, gli offrirono subito un buon bicchiere di vino a scaldare i suoi muscoli indolenziti dalla rigida temperatura. Quella fu l’unica dose di alcol che il nostro mise nello stomaco essendo mezzo salciaiolo, che nel dialetto toscano vuol dire uno che beve solo per necessità, preferendo l’acqua al vino. Dopo varie partite a carte e chiacchiere intorno al focolare, alle due di mattina Luigi si rimise in cammino verso Montepulciano, in cui abitava solo con la moglie, poichè i figli si erano sposati molti anni prima. Il giorno dopo era domenica e quindi poteva rincasare più tardi del solito, visto che non andava a lavorare. Il silenzio della notte lo avvolgeva e ciò che sentiva erano solo le sue pedalate ed il cigolio della sua bi-ruote. Quando fu all’altezza della chiesa di San Martino, dovette rallentare bruscamente, in quanto una Compagnia stava conducendo una bara a spalla, in un tipico trasporto funebre del tempo, con tanto di camerlengo che con due battiti di mani faceva alternare i quattro portantini ad ogni tratto di strada definito. Il nostro Luigi scese di bicicletta e visto che si trovava nel punto più stretto della strada, si strinse addosso alla grotta tenendola in collo per far passare quella piccolissima processione nella quale non gli sembrò di riconoscere nessuno dei tre ben vestiti accompagnatori. Il piccolo corteo passò veloce e silenzioso così che, appena lo spazio glielo permise, Luigi rimontò in sella e, sbigottito, fece ritorno a casa. Svegliò subito la moglie e gli raccontò ciò che aveva appena vissuto, ma la donna dormiva della grossa e biascicò qualche parola confusa di protesta. Allo sconsolato Luigi non gli riuscì di prendere sonno e al mattino, quando la moglie si svegliò e poté ascoltarlo, raccontò tutto d’un fiato quello che gli era accaduto. “Te lo dico sempre io d’ andà a letto prima la sera!” fu la risposta divertita della moglie. Ma lo zio Gigi non si dette per vinto e, dopo essersi cambiato d’abito, andò in piazza per sentire se qualcuno sapeva qualcosa in più, ma c’era un problema, aveva paura di fare una brutta figura a raccontare quello che aveva visto, temendo di essere preso in giro dagli amici, per cui si informò solo su chi era deceduto ultimamente, ma non risultavano funerali da tre giorni! Passò del tempo e Luigi non rammentò più di quella notte, anche se quando andava dai sui amici ai Battenti, quando ritornava, provava una strana sensazione a ripassare davanti alla chiesa di San Martino. Luigi morì sei anni dopo, nel 1928, portandosi con se un mistero che non seppe mai spiegarsi, ma che conteneva in se un fatto realmente accaduto. Di fatto un giovane ufficiale dell’esercito, figlio di un ricco nobiluomo fiorentino che aveva un possedimento a Montepulciano, era stato dichiarato disperso durante la prima guerra mondiale, e tutti i suoi averi erano stati divisi tra i sui due fratelli ed una sorella. Ma nell’inverno del 1922, il giovane ufficiale tornò improvvisamente a Firenze e rivendicò i sui beni che ormai erano stati dilapidati dai disgraziati fratelli che, a tal punto, rischiavano di essere condotti davanti al giudice a rispondere di atti non legali. La paura li vinse e, in uno scatto d’ira, uccisero il povero fratello redivivo, decidendo di seppellirlo in una grotta che conoscevano fin da piccoli alle pendici di Montepulciano, adiacente alla loro villa poliziana in località San Martino. In un estremo slancio di umanità organizzarono un funerale notturno, con l’avallo di una Compagnia che lo officiò, complice l’amico camerlengo che era anche il presidente della Compagnia Bianca. Certi di non essere scorti da nessuno, a parte il nostro Luigi che non comportò alcun intralcio per loro, seppellirono lo sfortunato ragazzo e se ne tornarono a Firenze il giorno successivo. La triste storia non fu mai raccontata a nessuno, dato un giuramento tra i partecipanti. Ma la sorella più piccola scrisse tutto nel suo diario, non molto segreto, e la storia venne letta e riportata alla luce da un nipote dello sventurato ufficiale. Ma ormai non c’era più nulla da fare, tutti i responsabili di quella macabra storia erano già a far compagnia a suo zio nelle gelide tenebre della notte.

Cerca altre Storie nella tua Città


Benvenuto

Ora invia una Recensione

Ordina Per

  1. Gabriella Caronel
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un racconto davvero singolare. Belle queste vecchie storie.

    6 anni fa
  2. Carla
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Bel racconto, strana storia.

    6 anni fa
  3. Alessandro
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un bel racconto, uno spaccato di vita quotidiana dei tempi andati

    6 anni fa
  4. Mario
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un caro amico che scrive anche bene. Complimenti per il fatto di far conoscere storie Poliziane in giro.

    6 anni fa
  5. Silvia
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un bel racconto, simpatico e tetro insieme.

    6 anni fa
  6. Paolo C.
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un gran bel racconto, una storia tra il reale e il possibile.Ok

    6 anni fa
  7. Roby
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Un racconto coinvolgente e affascinante.

    6 anni fa
  8. Sara
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Terribile e reale

    6 anni fa
  9. Silvie
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Ottimo racconto, continua ti prego

    6 anni fa
  10. Serena
    Originalità

    Coinvolgimento

    Stile

    Brividi

    4 anni fa

Annulla risposta

Altre Storie in Zona

    Il funerale della Compagnia Bianca

    Giuliano Lenni

    Profilo dell'Autore

    Collegati con l’autore

    • Twitter URL
    • Facebook URL
    • LinkedIn URL

    Visualizzazioni

    990

    Sei un Autore?

    Autore

    Unisciti al nostro Progetto!

    Registrati su Storie di Città. Potrai pubblicare e geolocalizzare le tue opere, lasciarle impresse in un luogo, farle leggere a migliaia di lettori e potrai promuovere gratuitamente i tuoi libri!

    Registrati Ora

    STORIEDICITTA.IT

    "Dedicato a tutti coloro che conoscono l'arte dello scrivere, a chi ama viaggiare, ma soprattutto a tutti quelli che hanno sete di leggere!"

    Il Team di Storiedicitta.it

    www.storiedicitta.it

    Storie di Città

    • Condizioni d’uso
    • F.A.Q.
    • Privacy Policy
    • Pubblicità
    • Contattaci

    Link interessanti

    • Bookabook
    • Eppela
    • Amazon Libri
    • Scuola Holden
    • Salute Privata
    Copyright Storie di Città - storiedicitta.it © 2019 Tutti i Diritti Riservati
    • facebook
    • twitter
    • google
    Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

    Login

    Register |  Lost your password?