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Una vita a 15000 giri

Una vita a 15000 giri

Misano World Circuit
47843 Misano Adriatico (RN)
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Una vita a 15000 giri

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Daniel è un trentaciquenne, ormai vive solo di espedienti, ha una figlia di diciotto anni che non ha un briciolo di stima per lui, ed una ex moglie che certo non fa nulla per accomodare la situazione.
Daniel è costretto a dedicarsi a piccoli furti e rapine per mantenere la sua bambina, che nonostante ciò non vuole avere nessun contatto con il suo papà che considera un fallito, e non perde occasione per ricordarglielo.
Daniel ha sempre avuto una grande passione, quella per le moto, infatti spesso rischia la vita in corse clandestine per raccimolare i soldi per sua figlia.
C’è un concorso indetto da un grande marchio di birra, il vincitore potrà provare in pista una moto ufficiale di una nota marca motociclistica italiana per un intera giornata.
Daniel compra casse intere di questa birra nella speranza di avere questa grande chance.
Mai niente, finchè una mattina di luglio,dopo aver fatto una festa a casa con gli amici, facendo pulizia raccoglie un tappo, ancora inebetito dalla sbornia della sera precedente lo rigira, e con sguardo approssimativo legge:”Hai vinto il tuo G.P.”
Daniel non sta più nella pelle, esulta in ogni maniera possibile…poi si calma e compone il numero telefonico dell’azienda, gli confermano che può girare una giornata intera con una Ducati ufficiale.
Il giorno di prove sarà tra un mese, Daniel comincia ad allenarsi sia in moto che dal punto di vista fisico, fa jogging, comincia a fare una vita sana, gli amici lo chiamano come al solito,ma lui imperterrito continua con la sua vita da atleta, escludendosi da tutto ciò che lo circonda.
Arriva il fatidico giorno, Daniel si alza alle quattro del mattino anticipando la sveglia in quanto è incapace di dormire, un’ora prima dell’arrivo dell’autobus è già in strada ad attendere, arriva il pullman, Daniel è assorto nei suoi pensieri,pensa a sua figlia,ai momenti felici passati con lei, prima che cominciasse ad odiarlo per i resoconti stilati dalla madre.
I suoi occhi sono quelli di una tigre, non vede l’ora di salire su quella moto per sfogare tutta la sua rabbia, arriva all’ingresso della pista,non vogliono farlo entrare,Daniel si innervosisce, dà di matto,colpisce con un pugno una guardia giurata e finisce in caserma dei Carabinieri.
Dopo un’ ora di interrogatorio (E dopo aver preso un sacco di botte dai Carabinieri) viene rilasciato, esce dalla caserma con un occhio nero, prende l’autobus e si dirige nuovamente all’autodromo.
Si presenta al box della Ducati, con il suo tagliando stropicciato ed imbrattato di birra, i meccanici lo accolgono con sonore risate, gli chiedono se sa come funziona una moto, lui li guarda sorride e sputa sulle scarpe di uno di questi esclamando “Dammi la moto Coglione e poi portami tua moglie”.
Ne scaturisce una furiosa rissa, Daniel che pesa sessanta chili mette ko quattro meccanici poi viene portato dalla sicurezza alla direzione corse, qui discute con il manager.
Il quale gli dice che se vuole provare la moto si deve comportare bene. Daniel lo guarda con un sorrisetto beffardo ed esclama “Sono venuto qui per la moto…ti piace parlare?? Parla quando ho finito di girare…”
Il team Manager telefona al team ed ordina di preparare la moto.
Daniel si accinge a raggiungere l’area tecnica con aria di sufficienza,fischiettando e con il casco che penzola dalla mano sinistra, i meccanici ridacchiano…
Daniel monta in sella, i meccanici ridacchiano, lui gli mostra il dito medio e parte…
Daniel parte , il primo giro è indeciso, poi dal secondo giro trasforma la Ducati in un demone, staccate che sfidano la fisica, aperture di gas in uscita di curva inconcepibili….finito il giro Daniel ha battuto il record della pista.
Daniel posa la moto, si toglie i guanti e ripone il casco, poi mentre si dirige negli spogliatoi incrocia un meccanico che lo aveva sbeffeggiato prima, lo guarda negli occhi gli sputa in faccia ed esclama : “Schiavo sei pronto a cambiarmi le gomme??”.
Il team manager chiama Daniel, gli dice che vuole affidargli una moto per il campionato di Moto Gp, Daniel non sta più nella pelle.
La prima cosa che fà uscendo è scusarsi con i meccanici, i quali accettano le scuse di buon grado, poi si precipita a telefonare a sua figlia per darle la notizia, la quale attacca il telefono.
Comincia il campionato, Daniel vince tutte le gare surclassando il campione del mondo, la gente impazzisce per lui, ormai tutti tifano per il ragazzo sfortunato che si sta riscattando.
La sua ex moglie e la figlia cavalcano l’onda, e cominciano a concedere interviste in tv ed ai giornali denigrandolo, la gente comincia ad odiarlo.
Daniel seppur molto provato da questi eventi, non si perde d’animo e continua a vincere, vincendo tutte le gare del campionato e stabilendo decine di record, il ragazzo sfortunato è campione del mondo.
Durante le prove primaverili per il campionato successivo Daniel ha un terribile incidente, finisce in ospedale in stato vegetativo.
Sua figlia Giada appresa la notizia si precipita in Spagna (Luogo in cui stavano svolgendo i test), per stare accanto al suo papà giorno e notte, è sempre accanto al letto di suo padre e gli parla in continuazione, anche se lui non può rispondere.
Durante la degenza di Daniel, Giada rilascia numerose interviste per spiegare che quelle precedenti che denigravano suo padre erano state architettate da sua madre a scopo di lucro.
Di conseguenza migliaia di tifosi di Daniel attuano un presidio fuori dall’ospedale, per sostenere il “Campione sfortunato”.
La situazione è drammatica, i medici sono pessimisti e chiedono a Giada di dare l’autorizzazione per spegnere le macchine che tengono in vita Daniel.
Giada si rifiuta categoricamente, continuando a stare vicino al suo papà, lo stesso fanno i suoi tifosi, facendo i turni fuori dall’ospedale per sostenere il campione.
Una fredda mattina d’inverno, inspiegabilmente ed inaspettatamente, Daniel apre gli occhi,sua figlia che non lo ha mai lasciato è di fronte a lui, si abbracciano, poi Giada lo fa alzare e lo porta davanti alla finestra, per mostrargli i suoi tifosi…è un tripudio di fuochi d’artificio…
Il Campione è tornato.

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