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Scrivere o Morire

Scrivere o Morire

88100 Catanzaro
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Scrivere o Morire

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Mi sveglio…
Fuori è buio… guardo l’orologio della mia patetica radiosveglia, vedo quegli orribili numeri rossi, indica 18:30.
Tra me e me penso: “Cristo un’altra giornata buttata nel cesso”.
Odio quella cazzo di radiosveglia, ma ormai per me è come un familiare…l’ho comprata più di vent’anni fa, ha condiviso con me gioie e dolori…per la verità più dolori, comunque quegli orribili numeri rossi servono a ricordarmi di quanto sono stronzo.
Faticosamente mi alzo dal letto scatarrando, con la gola secca ed il gusto acre in bocca dei due litri di vino che mi sono scolato stanotte mentre scrivevo.
Già scrivevo… perché stronzo come sono mi sono messo in testa l’idea di fare lo sceneggiatore.
Cristo… vi immaginate un idraulico che vuole fare lo sceneggiatore?
Ma tanto ormai la mia ditta è andata a puttane, mi ripeto, “Sei una vittima della crisi o sei solo uno stronzo che ha mandato a puttane ogni cosa buona che aveva cominciato a costruire?”
Non ho ancora trovato una risposta.
Vado in cucina,metto su la caffettiera, intanto rollo un paio di sigarette, mentre aspetto che esca il caffè.
Mentre impaziente attendo il caffè,come ogni mattina il pensiero va a mia figlia,lontana mille chilometri da me e convinta che io l’abbia abbandonata,lei non sa che non è così…ma ha sempre sentito una sola campana,quella di sua madre…vorrei apostrofarla ma mi astengo, perché non vorrei diventare esageratamente scurrile.
Prendo la mia tazzina di caffè, poi mi dirigo al computer, apro la posta.
Sto scrivendo un film Horror, trovo la mail del regista indipendente, è entusiasta della sceneggiatura, il film si farà, le riprese partiranno a breve, ma nessuna garanzia economica…
ma questo lo sapevo…già il fatto che il film venga prodotto è un successo, poi sinceramente questo regista è stato corretto dall’inizio e mi ha subito detto che tutto dipende dalla riuscita del film.
Scorro la pagina delle mail, c’è la risposta di un importante produttore di fiction:
“Gentile Davide i suoi progetti sono molto interessanti,”Yesterday Begins” è una grande idea,
“Il Tenente Rizzo” può diventare una serie stile Twin Peaks. Faccia una cosa scriva la sceneggiatura completa, e poi la invii, in ogni caso non consideri questa risposta come una richiesta di collaborazione…non lo è almeno per il momento.
Tra me e me penso “Ma questo è scemo…ora mi metto a scrivere mille pagine di sceneggiatura, le invio a lui senza nessuna garanzia?”
Accendo la tv, c’è “L’ eredità” la guardo distrattamente pensando alla mail, arriva il momento della ghigliottina…anche stasera l’ho indovinata.
Poi vado di nuovo al computer, ho bisogno di consigli, così vado su “Chinaski.it”, digito “Chinaski a caso” mi appare una citazione “Umanità mi stai sul cazzo da sempre”.
Decido di rispondere alla mail,scrivo :”So benissimo che il materiale da me inviato è incompleto, l’ho inviato per dare un’idea, le invierò le sceneggiature complete quando mi proporrà qualcosa di concreto. Cordiali Saluti”.
Sono le otto di sera, ho lo stomaco frantumato sarebbe ora di cena ma proprio non ce la faccio a mangiare.
Vado di nuovo su Chinaski. it…come al solito digito Chinaski a caso… mi appare “Ho bisogno di una birra come base per ricominciare”.
Penso… “Cristo Hank…hai ragione da vendere…”.
Prendo una bottiglia di “Tennent’s” dal frigo…accendo il computer e ricomincio a scrivere…
Scrivo…intanto sorseggio la mia Tennent’s, la tv accesa fa da sottofondo, ma non mi distrae affatto.
Il problema è che sono a corto di idee…
Accendo una sigaretta,dondolandomi sulla sedia, niente da fare mi sono bloccato, mi rendo conto che sto scrivendo solo cazzate per riempire quelle maledette pagine…e già…, un film dura novanta minuti, ho già un buon inizio, un finale geniale…ma devo riempire quelle maledette pagine intermedie, perchè bisogna scrivere per novanta minuti di riprese senza essere banali.
Rileggo le ultime venti pagine, bestemmio… tra me e me mi ripeto :”Davide porca puttana…devi smetterla di premere quei maledetti tasti ingialliti dalla nicotina quando non hai idee…Cristo…
non serve a niente…”.
Cancello le ultime venti pagine, spengo il computer ,continuo a fumare la mia sigaretta, la tv continua a blaterare in sottofondo, ma io assorto totalmente nei miei pensieri non riesco a decodificare neanche una parola, mi giro, accanto a me il portacenere trabocca di cicche, la Tennent’s è finita, mi alzo vado in cucina svuoto il portacenere,butto la bottiglia vuota nel cestino, dopo penso :” Porca troia dovevo metterla nel vetro…” faccio per tornare indietro a raccoglierla per riporla insieme alle altre bottiglie di vetro…poi penso :”Cristo…chi se ne frega
non posso essere certo io a salvare il mondo…chi dovrebbe farlo se ne fotte…fanculo a tutti la lascio lì”.
Apro il frigo prendo un’altra Tennent’s, la stappo, sorseggio un paio di volte pensieroso, poi rollo una sigaretta la accendo e fisso lo schermo del pc come uno che ha le scimmie urlatrici nel cervello…le idee latitano.
Mi guardo intorno…nel mio soggiorno c’è una nebbia che sembra di essere ai Murazzi in una mattinata autunnale torinese…quasi non riesco a tenere gli occhi aperti, non so se è per via della birra o per il fumo…mi alzo vado ad aprire la porta che da sul terrazzo,appena aperta una nuvola di fumo si libra leggiadra nell’aria…respiro a pieni polmoni, l’aria fresca che mi investe mi fa recuperare un minimo di lucidità.
Piove, io incurante mi metto a passeggiare sul terrazzo con la sigaretta in mano, continuo a fumare la mia sigaretta, passeggiando assorto nei miei pensieri, poi mi rendo conto che la sigaretta è spenta per via della pioggia, mi accorgo solo allora che ero da dieci minuti sotto l’acqua… tra me e me penso “Cazzo la mente è davvero potente…annulla il freddo, annulla la pioggia…annulla la sofferenza…ma allo stesso tempo la crea…Cristo la mente è la chiave di tutto”.
Essendo tornato in me comincio a sentire freddo, così decido di rientrare, mi siedo davanti al pc, lo guardo…mi rendo conto che è sporco da far schifo.
Torno in cucina, per prendere una spugna ed un po’ di vetril per pulire il pc, passando davanti al cestino guardo la bottiglia di vetro…la guardo,
la riguardo… è più forte di me i sensi di colpa mi stanno attanagliando… metto le mani nel lercio cestino dei rifiuti,raccolgo la bottiglia e la ripongo nel cestino del vetro,poi vado a lavarmi le mani…mentre lo faccio penso :”Cristo Davide,tu sei troppo buono per questo non concluderai mai un cazzo nella tua patetica vita”.
Mi avvio di nuovo verso il Computer, lo pulisco poi lo accendo…guardo lo schermo, non ho idee…mi alzo, comincio a passeggiare avanti e indietro come uno psicopatico del cazzo…
Alla tv c’è Marzullo che dice le sue solite cazzate…mi rendo conto che sono già le due del mattino.
Accendo un’altra sigaretta ed esco ancora sul terrazzo sotto la pioggia…penso, ma non so a cosa sto pensando…improvvisamente sento la necessità di entrare.
Entro in casa, chiudo la finestra, mi metto di fronte al pc e comincio a scrivere…attorno a me non c’è niente, guardo lo schermo come ipnotizzato…, non vedo lo schermo, l’unica cosa che percepisco è il rumore dei tasti.
Dopo diverso tempo alzo lo sguardo, guardo la tv…C’è Uno Mattina…vado in camera da letto,guardo la mia obsoleta radiosveglia, il display indica 7:30.
Penso :”Cristo un’altra notte in bianco…non si può vivere così…”.
Dunque mi reco in soggiorno, spengo la tv,vado in camera da letto e mi metto a dormire.
Mi sveglio, fuori è buio…la radiosveglia indica 19:00…
Penso:”Cristo un’altra giornata masticata e sputata…”.
Accendo il pc, apro il file del mio film…comincio a leggere…è quasi finito…Geniale…
Penso :”Ma chi cazzo lo ha scritto??”
Non ricordo una parola di quelle quaranta pagine…eppure le ho scritte io.
Apro il frigo,la birra è finita…come sempre bestemmio…
Mi infilo i pantaloni,prendo la prima maglia che mi capita,mi fiondo fuori di casa,prendo la macchina e mi precipito al supermercato prima che chiuda.
Durante il tragitto sono pensieroso,sto pensando a quelle quaranta pagine…tra me e me penso :
“Davide forse dovresti andare da un dottore, nell’ultimo anno non è la prima volta che dimentichi le cose…già…però i ricordi brutti quelli no…quelli sono indelebili Cristo…un dottore ci vorrebbe ma per perderla completamente la memoria”.
I fari delle auto che incrocio mi appaiono come lucciole in un prato, penso:”Cristo sto perdendo anche la vista”, poi mi rendo conto che è per via della patina di fumo sul parabrezza,prendo lo straccetto nel cassettino, faccio per pulire, ma allargo solo la macchia,penso :”Era meglio che mi facevo i cazzi miei”.
Arrivo al supermercato,sta per chiudere, mi precipito,schivo le persone come birilli, arrivo allo scaffale della birra, la Tennent’s è finita ripiego sulla Ceres, penso:”Sempre meglio che un calcio nei coglioni”.
Vado alla cassa,pago incrocio una signora che conosco,mi giro dall’altra parte sperando che non mi veda…niente da fare mi ha beccato.
“Davide Ciao”
“Ciao Lucia come va?”
“Bene…senti ho il lavello che perde puoi venire a dare un’occhiata?”
Penso :”Porca puttana devo andare a fare la spesa dove non conosco nessuno”.
Poi mi rivolgo a Lucia:”Va bene appena riesco faccio un salto ci vediamo ciao”.
Esco dal supermercato, mi fermo al bar, la barista è una bella donna con due tette da sballo.
Ordino da bere…intanto non riesco a staccare gli occhi dalla sua scollatura, lei mi sorride, poi si rivolge a me:
“Cosa ti do?”
“Una Tennent’s grazie”.
Si china, non posso fare a meno di ammirare…mi serve la birra e mi guarda con aria ammiccante ho capito che le piaccio, poi chiacchierando mi dice che è sposata, taglio corto…a queste latitudini si rischia di prendersi una pistolettata dal marito, pago la birra e mi allontano.
Salgo in macchina, intanto come al solito non faccio che pensare al mio film, ormai è un’ossessione, il regista è molto contento della sceneggiatura, ma io non sono affatto soddisfatto…avrei voluto scrivere un film molto più psicologico,invece lui ha voluto un film molto più spiccio, uno scrittore di romanzi può scrivere tutto ciò che gli passa per la mente… uno sceneggiatore no…uno sceneggiatore è costretto ad amputare le proprie idee ad uso e consumo degli altri…che lavoro di merda…ma questo è il prezzo da pagare quando si ama il cinema.
Arrivo sotto casa, c’è la vecchietta del primo piano con la scopa in mano che pulisce il pianerottolo,improvvisamente ripone la scopa,prende un mozzicone in mano e con aria minacciosa si rivolge a me:
“Hey tu! Devi smetterla di buttare le cicche per le scale!”
La guardo con un sorriso beffardo…poi tiro fuori il tabacco dalla tasca ed esclamo:
“Io fumo questo signora…la cicca non è mia…i vecchi bisognerebbe ammazzarli da piccoli!”.
Salgo le scale, arrivo in casa, accendo la tv, l’eredità è già finita…bestemmio.
Apro il congelatore,prendo una pizza, una bella spolverata di peperoncino e la metto in forno, poi mi dirigo al computer, mi metto a spulciare le mail…come al solito un mucchio di spam mi chiedo:”Ma chi cazzo dà la mia mail a sta gente?”.
Poi trovo la mail di un Regista piuttosto importante recita testualmente:
“Sono all’estero per preparare un film ti chiamo appena rientro a Roma”.
Non sto nella pelle…
Improvvisamente sento uno strano odore, mi precipito in cucina, apro il forno, una nuvola nera si erge…cazzo ho bruciato la pizza, come al solito bestemmio.
Prendo la pizza la butto nel cestino, poi apro il frigo, prendo due uova e le butto in padella con mezza cipolla a spicchi…
Continua…

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