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Acheronthia (Sceneggiatura Horror)

Acheronthia (Sceneggiatura Horror)

88833 Cerenzia KR
Gialli e Thriller
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Acheronthia (Sceneggiatura Horror)

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Acheronthia (Kr)

  • PRIMA PARTE
  • SECONDA PARTE
  • TERZA PARTE
  • QUARTA PARTE
  • QUINTA PARTE
  • SESTA PARTE

PRIMA PARTE

EST.VIALE ALBERATO NEBBIA
Margherita percorre il viale stringendo dei libri al petto, improvvisamente una violenta folata di vento agitando le frasche attira la sua attenzione…margherita ode un rumore di passi che la segue, il rumore dei passi si fa sempre più consistente, margherita si volta scorge la figura di un uomo altissimo vestito di nero. L’uomo in nero la fissa negli occhi, dai suoi occhi cominciano a sgorgare lacrime di sangue. Margherita urla con tutto il fiato di cui dispone, getta i libri a terra e comincia a correre in maniera forsennata, finché correndo voltata all’indietro sbatte contro un albero cadendo rovinosamente a terra, nel tentativo di rialzarsi margherita scorge di fronte a sé l’uomo in nero in piedi, che fissandola negli occhi sembra sollevarla con lo sguardo…margherita si alza con aria rilassata comincia a ridere in maniera demoniaca, dopodiché esclama “welcome in acherontia” e comincia a sbattere violentemente il capo contro il fusto dell’albero fino a spaccarsi il cranio e cadere definitivamente a terra.
EST CASA NEL BOSCO
Alice studentessa britannica,sta prendendo possesso della casa dei nonni,mentre si accinge ad aprire la porta una voce la perseguita “Alice YOU’RE MINE”.Alice si guarda alle spalle,ma non c’è nessuno la voce insiste “Alice You’re mine”. Alice stordita da questa voce si accascia in ginocchio portandosi le mani alle orecchie per placare quell’urlo. “Alice you’re mine” Alice ormai stremata apre la porta strisciando,chiude la porta dietro di sè,dopodichè si accascia piangendo impaurita.
Alice nervosamente si alza,posa la borsa,apre il frgorifero prende una “Brasilena” la versa in un bicchiere precedentemente sciacquato,la sorseggia con aria inquieta guardandosi attorno.
Improvvisamente una folata di vento apre le finestre Alice sente insistente la voce “You’re mine” in successione, le immagini attorno a lei si fondono in un vorticoso arcobaleno. Alice è accasciata al suolo con lacrime di sangue che sgorgano dagli occhi e dalle orecchie..
Alice trascina le mani nella borsa ed afferra il telefono,compone il numero con voce terrorizzata esclama:
ALICE Helen, aiuto è qui aiuto Helen
ELEN Chi è lì Alice? Cristo cosa succede?
ALICE Helen muoviti aiuto è qui…
INT UNIVERSITÀ
HELEN Ma Chi?
Cade la linea,Helen nervosamente cerca di chiamare i carabinieri,il telefono non funziona più…Helen si dirige in bagno,arrivata lì vede l’uomo in nero di fronte a sè,è inerme in ginocchio, L’uomo in nero esclama “Lei è con me”
Helen crolla a terra inebetita, dopo diversi minuti si rialza,ha lacrime di sangue che le sporcano il viso,si dirige nel corridoio dell’università urlando.
HELEN Aiuto Aiuto, Alice Alice, chiamate i carabinieri cazzo!
INSERVIENTE Cosa succede??
HELEN Coglione chiama i carabinieri CRISTO!!!
INSERVIENTE Va bene calmati…
L’ispettore Moretti raggiunge Helen all’università.
MORETTI Ciao dimmi cos’è successo…
Helen, alza il capo fino ad allora chino guarda negli occhi Moretti
HELEN “Welcome in Acherontia”
MORETTI Cosa??
Helen cambia improvvisamente atteggiamento,i suoi occhi lacrimano di sangue. Helen perde i sensi.
MORETTI Cazzo…Chiamate un’ambulanza presto!
L’ambulanza non arriva, Moretti prende in braccio Helen, la carica in macchina e la porta da un medico.
INT AMBULATORIO
Helen è stesa a letto,Moretti è seduto accanto al letto, improvvisamente Helen apre gli occhi.
MORETTI Come ti senti va meglio?
HELEN Presto Alice è in pericolo!
Helen tenta di scendere dal letto, ma crolla a terra, Moretti la prende in braccio e la stende nuovamente a letto.
MORETTI Adesso calmati, spiegami cosa è successo…sono qui per aiutarti.
HELEN Alice… mi ha chiamato dicendo di essere in pericolo, presto dobbiamo andare ad aiutarla.
MORETTI Chi è Alice? E dov’era?
HELEN Era a casa dei nonni! Mi ha chiamato urlando dicendo che era in pericolo poi è caduta la linea e mi sono risvegliata qui.
Moretti estrae dalla giacca un notes con una penna e lo porge ad Helen.
MORETTI Scrivi qui l’indirizzo.
Helen scrive l’indirizzo e porge il blocchetto a Moretti.
MORETTI Ok,vado immediatamente a vedere cosa è successo,tu riposati…Per ora non sei in condizioni di alzarti.
Moretti esce dall’ambulatorio, sale in auto e si avvia.
EST CASA NEL BOSCO
Appena giunto davanti casa moretti vede tutte le finestre aperte. Estrae la pistola dalla fondina ed entra in casa.
INT CASA NEL BOSCO
E’ tutto a soqquadro,sulla porta d’ingresso ci sono dei graffi misti a macchie di sangue.Moretti procede con l’esplorazione della casa,è tutto in disordine sembra ci siano stati segni di colluttazione.
Sul muro una scritta “I’M BACK. GOOD NIGHT ACHERONTIA”
Di Alice nessuna traccia.
MORETTI Cristo Santo!
Moretti prende il telefono dalla tasca e compone un numero.
MORETTI Pronto…Sono l’ispettore Moretti,sono in via (tal dei tali),mi mandi immediatamente un vigile.
Moretti prosegue con l’ispezione della casa intanto arriva il vigile.
MORETTI Piacere,sono l’ispettore Moretti,mi segua.
VIGILE Va bene…
MORETTI Da questa casa è scomparsa una ragazza inglese,probabilmente è stata rapita,mi faccia il favore raduni dei volontari velocemente,ci vediamo nella piazza del paese tra un’oretta,dobbiamo ispezionare la zona circostante palmo a palmo…si
MORETTI sbrighi più passa il tempo più le cose si complicano.
VIGILE Va bene ispettore,ci vediamo in piazza fra poco…vado a cercare un pò di gente.
Moretti ed il vigile salgono in auto e prendono direzioni diverse.Moretti si dirige in ambulatorio da Helen.
INT AMBULATORIO
HELEN Allora? L’ha trovata?
MORETTI Purtroppo no…ma sto organizzando le ricerche con un gruppo di volontari,partiremo fra poco,tu intanto riposa.
HELEN Non ci penso neanche! vengo con lei!
Helen faticosamente si alza dal letto,raccoglie le sue cose e si allontana con Moretti.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
Una piccola folla di volontari è radunata davanti alla chiesa,nella piazza del paese.Arrivano Moretti ed Helen,scendono dall’auto, uno dei volontari si avvicina ad Helen.
TOM Helen…Ciao ti ricordi di me?
HELEN Sinceramente no…
TOM Ci siamo conosciuti all’università ricordi? Piacere Tom
HELEN Ah,si ora ricordo.
Intanto i volontari coordinati da Moretti,salgono in auto per dirigersi alla casa nel bosco,Helen sale in auto con Tom.
EST CASA NEL BOSCO
Davanti alla casa ci sono tutti i volontari che si stanno organizzando coadiuvati da Moretti e dal vigile.Helen e Tom scendono dall’auto,Helen vede l’uomo in nero appollaiato sul tetto.
HELEN (URLANDO) BASTARDO!DOV’E’ ALICE?
TOM Cosa Succede?
HELEN Non lo vedete? E’ lì!
Helen prende un sasso e lo scaglia sul tetto, i volontari si guardano stupiti. Helen si accascia a terra in lacrime colta da un malore.Moretti si rivolge a Tom.
MORETTI Hei tu…portala in casa e falla stendere sul divano.
Moretti si rivolge ai volontari.
MORETTI VOI CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE!SBRIGATEVI COMINCIATE A MUOVERVI.
Tom prende in braccio Helen e la porta in casa, intanto i volontari si dividono nel bosco ed avviano le ricerche.
INT CASA NEL BOSCO
Tom fa stendere Helen sul divano e le dà una bibita. Helen si rivolge a Tom.
HELEN Tu lo hai visto?
TOM Sei sconvolta, calmati…
Intanto si ode uno sparo…Tom si precipita fuori e si dirige nella direzione in cui ha sentito lo sparo. Arrivato li trova i volontari tutti assembrati intorno al vigile steso a terra, si è sparato dagli occhi come al solito lacrime di sangue.
EST BOSCO
I volontari sono tutti sconvolti, arriva Moretti.
MORETTI Cristo Santo ma cosa sta succedendo?
VOLONTARIO Ad uno ad uno ci ammazza a tutti.
MORETTI CHI? DI CHI CAZZO STAI PARLANDO?
I volontari,confabulano tra di loro sottovoce.
MORETTI Mi volete dire di cosa avete paura?
Tutti tacciono…Moretti si rivolge a Tom
MORETTI Dov’è Helen? Come ti sei permesso a lasciarla sola…CORRI A CASA!
Tom si precipita nella casa.
INT CASA NEL BOSCO
Tom torna da Helen.
HELEN Cosa è successo?
TOM Niente…è solo partito un colpo accidentalmente…
HELEN Mi sento male… conosci un medico qui in paese?
TOM No purtroppo…però c’è la farmacia…andiamo lì troveremo qualcosa…
HELEN Grazie…ne ho proprio bisogno…
TOM Figurati…dai andiamo…
Tom fa alzare Helen dal divano sorreggendola, la accompagna all’auto,i due salgono in auto e partono, fino a raggiungere la farmacia,appena usciti dalla farmacia una vecchia signora si rivolge ad Helen.
NONNA ROSA Bedda tu sta male…veniti cu mia…TRAD (Bella tu non ti senti bene,seguitemi)
Helen e Tom si guardano stupiti, poi Helen guarda intensamente la vecchia signora e quasi ipnotizzata decide di seguirla.
I due seguono la vecchietta di buon grado, fino a giungere alla porta della sua abitazione, l’anziana faticosamente estrae le chiavi dalla borsa ed apre la porta.
NONNA ROSA Trasiti.TRAD.(Entrate)
INT CASA NONNA ROSA
Nonna Rosa fa accomodare i suoi ospiti, intanto mette sul fuoco una pentola con un po d’acqua.
NONNA ROSA Helen tra poco starai bene.
HELEN Come fa a sapere il mio nome?
NONNA ROSA Io sacciu tuttu bedda de nonna…TRAD.(Io sò tutto bella di nonna)
Nonna Rosa si allontana dalla cucina e si siede a tavola di fronte a Helen,le prende le mani.
NONNA ROSA Marc è qui mi sta dicendo, di non sentirti in colpa non è stata colpa tua…devi perdonare te stessa altrimenti lui non sarà libero di andare…
Helen ascoltando queste parole ha un’aspetto pietrificato…poi scoppia in un pianto dirompente.
NONNA ROSA Brava bedda de nonna…liberatti…lassalu libero.TRAD.(Brava bella di nonna…liberati lascialo libero)
Nonna Rosa si alza prende la pentola sul fuoco, versa un po d’acqua in una scodella, dopodiché prende la scodella la mette di fronte ad Helen, si toglie i guanti, poi posa le mani sulla testa di Helen (le sue mani sono quelle di una ragazzina) e pronuncia delle strane frasi, poi strappa un capello ad Helen e lo mette nella scodella…improvvisamente l’acqua si trasforma in sangue. Immediatamente si alza una violentissima folata di vento…L’uomo in nero appare in casa.
NONNA ROSA VATTINNI! TRAD.(VATTENE)
Nonna Rosa prende la scodella piena di sangue, sussurrando ne beve il contenuto…improvvisamente Slender Man scompare nebulizzandosi, Helen e Tom assistono alla scena impietriti. Nonna Rosa lascia cadere la scodella che si infrange in mille pezzi…dopodiché si rivolge ad Helen.
NONNA ROSA Helen bedda de nonna veni cà…TRAD.(Helen, bella di nonna avvicinati)
Helen si avvicina a Nonna Rosa,le due si abbracciano…
Nonna Rosa sussurra ad Helen;
NONNA ROSA Bedda da nonna… Alice è aru scuru… cercala aru scuru…iornu e notte unni vida luce…TRAD.(Bella di nonna…Alice è al buio,cercala in un luogo buio, giorno e notte non vede luce)
Helen stringe le mani di Nonna Rosa, dopodiché l’abbraccia nuovamente.
HELEN Grazie nonna…
NONNA ROSA Quannu ti chiamu, vena ’ca subitu!TRAD.(Quando ti chiamerò raggiungimi subito)
HELEN Va bene Nonna Rosa, allora ti lascio il numero di telefono…
NONNA ROSA A mia ù mi serva ù numuru… bella de nonna…quannu ti chiamu mi senti…Ciao bella de nonna…stapitevi attenti…TRAD.(A me non serve il numero bella di nonna, quando ti chiamerò te ne accorgerai…Ciao bella di nonna)
HELEN Ciao Nonna Rosa grazie di tutto…
TOM Ciao Nonna Rosa…
NONNA ROSA Tu a mia umma cunti giusta…TRAD (Tu non mi piaci…)

Helen e Tom salutano la nonna,ed escono in strada…giunti in piazza c’è una fitta nebbia, Helen scorge in lontananza la chiesa…

SECONDA PARTE

EST PIAZZA DI ACHERONTIA NOTTE NEBBIA
Helen vede spuntare tra la nebbia l’ingresso della chiesa…
(La ripresa indugia sulla piazza,sulla chiesa, con iquadrature multiple suggestive. Musica adeguata).
HELEN Tom aspettami qui… voglio andare un attimo in chiesa…
TOM Ti accompagno…
HELEN No Tom per favore… ho bisogno di andarci da sola…
TOM Ok allora ti aspetto qui…
INT CHIESA
Helen mestamente si dirige verso il portone della chiesa (rumore di tacchi amplificati dall’eco). Apre il portone (cigolio consistente) entra in chiesa,attinge con la mano destra l’acqua dal recipiente dell’acqua santa, si fa il segno della croce…
Nota di avere la mano destra sporca di sangue…con la mano sinistra si tocca la fronte…guardandola la vede intrisa di sangue…Helen nervosamente tenta di liberarsi dal sangue,ma più si strofina più si sporca di sangue…Helen urla, poi nevroticamente si fa il segno della croce e sussurra preghiere in inglese…Corre per la chiesa verso i recipienti dell’acqua santa…sono tutti ricolmi di sangue…si precipita dunque verso il crocifisso,si inginocchia davanti alla statua di Cristo,dunque a capo chino comincia a pregare…ode l’eco di rumore di gocce che si infrangono sul pavimento…Alza lo sguardo verso la statua del Cristo e nota che sta copiosamente versando lacrime di sangue…Helen comincia a correre verso l’uscita, spinge correndo il portone…
EST PIAZZA DI ACHERONTIA NOTTE NEBBIA
HELEN (URLANDO) TOM! TOM! AIUTO!AIUTO!
Helen corre verso Tom e lo abbraccia piangendo.
TOM Cosa è successo Helen? Chi ti ha ferita?
HELEN Nessuno mi ha ferita non è sangue mio!
TOM Vieni andiamo a ripulirti…
Tom ed Helen si dirigono verso la fontana in piazza,Tom estrae dalla tasca un pacchetto di fazzoletti di carta ed aiuta Helen a ripulirsi.
HELEN Cosa succede?tutte le volte che appare questa schifosa nebbia…
TOM Ora calmati…Volevo farti una domanda chi è Marc? Ho notato che ne parlavi con Nonna Rosa…
HELEN Marc era il mio ragazzo,stavamo per sposarci…poi due anni fa in Inghilterra… eravamo in macchina…
Helen scoppia in lacrime, Tom la abbraccia tentando di consolarla.
TOM Cosa è successo?
HELEN Abbiamo avuto un terribile incidente…siamo finiti in una scarpata…quando ho ripreso i sensi Marc era ancora in vita… mi ha chiesto se stavo bene…Io ho risposto di sì mi ha detto di andare a cercare aiuto…Io sono andata via…Quando sono tornata con i soccorsi lui era morto…
TOM Non è stata colpa tua…
HELEN Ora lo so…
Tom abbraccia Helen e cerca di baciarla. Helen lo respinge
TOM Cosa c’è?
HELEN Che razza di uomo sei? Sto soffrendo per ciò che mi è successo…mi sono confidata con te…
Helen spinge Tom dopo avergli sputato in faccia…si allontana, Tom la segue.
TOM Helen fermati aspetta…
HELEN Ti sembra un comportamento da amico il tuo?
TOM Perdonami…ma sono molto attratto da te…non era mia intenzione mancarti di rispetto…
HELEN Allora cerca di avere un minimo di rispetto…il mio unico pensiero ora è ritrovare Alice.
TOM Va bene hai ragione…domattina dobbiamo trovarci qui presto per proseguire le ricerche nei boschi…andiamo a casa mia a riposare adesso…
HELEN Va bene…ma fai attenzione a come ti comporti.
TOM OK…Scusami
Helen e Tom si dirigono verso l’auto parcheggiata in piazza.
INT AUTO DI TOM
Partono, Tom mette un Cd (Message in a bottle dei Police) Helen apprezza molto…i due cominciano a cantare a squarciagola durante il tragitto, arrivano a destinazione, scendono dall’auto e si dirigono verso la porta d’ingresso.
INT CASA TOM
HELEN Bella la tua casa.
TOM Io la odio…odio questo posto…era casa di mio padre per fortuna è morto…
Helen guarda Tom con aria sbigottita, Tom apre la porta e la invita ad entrare,appena arrivati in soggiorno Helen scorge tre teche di vetro, nella prima ci sono dei rospi, nella seconda ci sono serpenti, nella terza topi simili a cavie…
HELEN Cristo Santo…questi sarebbero i tuoi animali domestici?
TOM HA HA HA! No Helen…sono animali che utilizzo per i miei studi…sai che sono un Biologo…
HELEN Cristo santo…è come se un giudice si portasse i mafiosi in casa…
TOM Vuoi qualcosa da bere?
HELEN Si grazie…ma niente che abbia meno di quaranta gradi…
TOM Ok…ho ciò che fa al caso tuo…
Tom va in cucina,poi torna con due bicchieri di Whiskey con ghiaccio,ne porge uno ad Helen.
Helen sorseggia…
HELEN Sai ero venuta qui in Italia sperando di rilassarmi,invece…mi sembra di vivere un incubo…una sorta di universo parallelo…
TOM Vedrai tutto si aggiusterà…
HELEN Speriamo…Senti ora vorrei andare a dormire se non ti dispiace oggi è stata una giornata molto dura…e domani ci aspetta una giornata davvero intensa…
TOM Certo hai ragione…vieni ti accompagno nella tua stanza.
Tom conduce Helen nella sua stanza.
HELEN Grazie Tom…Buona notte.
TOM Buona notte a domani.
Helen chiude la porta dietro di se. Si stende sul letto.
Non riesce a prendere sonno…Nota sulla scrivania di fronte a se un computer…lo accende…incuriosita dagli animali che ha visto in soggiorno apre google e digita “Rospi, serpenti, ratti”, si imbatte in un articolo dal titolo “Animali con veleno di natura neurotossica”…Comincia a leggere.
HELEN Cristo Santo è terribile…
Helen si alza,va verso il giubbotto che ha appeso all’attaccapanni, estrae dalla tasca una chiavetta USB,la inserisce nel computer, scarica l’articolo. Dopodiché spegne il Pc e si mette a dormire.
Dopo qualche minuto Helen, viene svegliata dalla luce dello schermo,il computer si è acceso da solo.
Helen si alza dal letto si avvicina allo schermo, comincia a leggere:
“HELEN,SONO ALICE…NON VEDO MAI IL GIORNO AIUTO HELEN! NON RESPIRARE LA NEBBIA”.
Il mattino seguente Helen e Tom fanno colazione, dopodiché escono di casa per dirigersi in piazza per continuare le ricerche.
INT AUTO DI TOM
TOM Hai dormito bene stanotte?
HELEN E’ stata una di quelle notti che ha portato consiglio…
TOM Cosa intendi…
HELEN Niente dicevo per dire…
Intanto Tom ed Helen giungono nella piazza di Acherontia, splendidamente illuminata dal sole.
In piazza ci sono tutti i volontari,pronti ad iniziare le ricerche, c’è anche Moretti.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
Tom ed Helen scendono dall’auto, Moretti gli va incontro.
MORETTI Ciao Helen…Come va?
HELEN Bene grazie va molto meglio grazie a Dio, ora penso solo a ritrovare Alice…
MORETTI Non temere…la troveremo a qualunque costo…
Uno sconosciuto di mezza età si avvicina ad Helen.
SCONOSCIUTO TU T’INNA DI JIRI…I quannu ha arrivatu tu ha scinnutu a niggia…e i cristiani stannu morenno come i musche…TRAD.(Te ne devi andare, da quando sei arrivata qui è calata la nebbia e le persone stanno morendo come mosche)
HELENCosa?
MORETTI LEi se ne vada per piacere, e non si permetta mai più di importunare la gente, altrimenti la porto in caserma…
SCONOSCIUTO IU MINNI VAJU…MA STATTI ATTENTO…CA CHISTA TI FA’ MORIRI PURU A TIA… Trad(Io me ne vado, ma fai attenzione…questa farà morire anche te)
MORETTI VIA CRISTO! E NON TI FARE PIÙ VEDERE!
HELEN Cosa ha detto?
MORETTI Niente Helen,è gente che quando vede qualcuno che viene da fuori si sente minacciato…non ci fare caso.
Un’urlo scuote la quiete della piazza, una signora urla forsennatamente affacciata da un balcone.
SIGNORA AIUTO! AIUTO!
Moretti si precipita verso l’abitazione della signora, sale le scale.
INT CASA DELLA VITTIMA
MORETTI Signora cosa è successo?
SIGNORA Mio marito…di là è pieno di sangue!
La signora conduce Moretti nella stanza in cui c’è il marito, è riverso a terra è stato sgozzato, sullo specchio una scritta col pennarello “I’M EVERYWERE”
MORETTI Signora suo marito conosceva l’inglese?
SIGNORA Mio marito parlava solo in dialetto non conosce neanche l’italiano.
Improvvisamente il figlioletto della coppia (9-10 anni circa) armato di coltello si scaglia ferocemente contro Moretti ferendolo ad una gamba.
BAMBINO Puru tu a di morire. TRAD.(Anche tu devi morire)
Moretti faticosamente disarma il bambino.
MORETTI Cristo cosa ti salta in mente!
BAMBINO (URLANDO) CHIRU VESTITU I NIRU MU DISSA…AIU U’ V’AMMAZZU A TUTTI! TRAD.(L’UOMO VESTITO DI NERO ME LO HA DETTO…DEVO UCCIDERVI TUTTI!)
Moretti ascolta pietrificato, dopodiché lega le mani dietro la schiena al bambino e lo mette sul divano.
MORETTI Signora per favore ha qualcosa da darmi per medicare la ferita?
SIGNORA Certo…lo perdoni non so cosa gli sia preso…
MORETTI A quanto pare non è l’unico ad aver perso la testa.
La signora torna con disinfettante e garze, aiuta Moretti a medicarsi.
MORETTI Grazie signora, mi raccomando non sleghi suo figlio, lo porti al pronto soccorso e lo faccia sedare, anche lei è in pericolo…ora la saluto devo andare…Grazie.
SIGNORA Le chiedo ancora scusa…Arrivederci
Moretti lascia l’abitazione e si dirige in piazza dove ci sono i volontari ad attenderlo.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
MORETTI ALLORA…SALITE TUTTI IN MACCHINA CI TROVIAMO ALLA CASA DELLA SCOMPARSA POI LI CI ORGANIZZIAMO.
I volontari salgono in auto e partono,anche Helen e Tom salgono in auto e si avviano.
EST CASA NEL BOSCO
Helen e Tom arrivano in auto, davanti alla casa ci sono già tutti i volontari riuniti che parlano con Moretti per organizzare le ricerche. Helen e Tom scendono dall’auto, Helen si dirige verso Moretti.
HELEN Per favore… dobbiamo trovarla…non ho più nessuno al mondo se non lei..
Moretti prende le mani di Helen.
MORETTI Helen…la troverò dovesse essere l’ultima cosa che faccio…ho già perso una figlia…anche lei era l’unica cosa che avevo…So bene ciò che stai provando…
Helen abbraccia Moretti in lacrime.
HELEN Grazie…so che lo farai…
Moretti si allontana da Helen e si dirige verso i volontari, intanto Helen raggiunge Tom.
HELEN Dai Tom andiamo anche noi a cercare…andiamo da quella parte…
Helen indica a Tom una direzione agli antipodi rispetto a quella presa dai volontari.
TOM Perché proprio di lì? Stanno andando tutti in altre direzioni…
Helen ha un flashback nella mente sta rivivendo l’incontro con nonna Rosa…riecheggiano nella sua mente alcune parole:”Ricordati lei è al buio non vede la luce né di giorno né di notte”
HELEN Andiamo da quella parte…
TOM Ok anche se mi sembra strano…
Helen e Tom si dirigono nella boscaglia in una zona molto buia,dove la vegetazione è così fitta da confondere il giorno con la notte.
TOM Non capisco Helen…perché pensi di trovarla qui…
HELEN Lo so io…
Improvvisamente Helen alza la testa verso il cielo,vede una luce soave e molto confortante, ode una voce “Helen sugnu a Nonna veni bedda t’aspettu” TRAD. (Helen sono la nonna, vieni bella ti sto aspettando).
HELEN Tom! presto portami da Nonna Rosa!
TOM Non capisco…cosa c’entra ora Nonna Rosa?
HELEN Portami da Nonna Rosa, se non ti va ci vado da sola…
TOM Va bene Helen non ti arrabbiare
Helen e Tom si dirigono velocemente verso la casa nel bosco dove è parcheggiata l’automobile, qui giunti vedono un losco personaggio che sta cercando di forzare l’auto di Tom.
HELEN Chi è quello?
TOM Non ne ho idea…
Tom si dirige correndo verso il tizio che tenta di forzare l’auto.
TOM HEI! COSA FAI…
L’uomo vedendosi braccato comincia a correre, Tom lo insegue nella boscaglia, poi ne perde le tracce, torna indietro verso l’auto dove c’è Helen.
HELENChi era?
TOM Non ne ho idea…qualcuno che voleva l’autoradio probabilmente…

Helen e Tom salgono in auto, Tom avvia la macchina e partono.

TERZA PARTE

INT AUTO DI TOM
Helen e Tom stanno viaggiando, Helen ha la testa fuori dal finestrino, con il vento che le scompiglia i capelli.
HELEN Che bello! Sai mi piace annusare l’odore di questa terra!Che bel profumo ha questa terra!!
TOM Mi spieghi come mai all’improvviso vuoi mollare tutto e andare da Nonna Rosa?
HELEN Tu fai troppe domande… a volte ho come l’impressione che mi stai studiando…
TOM Assolutamente no…è solo che non capisco…
HELEN Sai è strano…Io non capisco bene l’Italiano…neanche il dialetto, ma quando mi parla Nonna Rosa…io sento una persona che mi parla in inglese…le voglio molto bene…non so perché dalla prima volta che l’ho vista.
Tom guarda Helen con aria preoccupata,intanto continua a guidare fino a giungere a casa di Nonna Rosa, scendono dall’auto, questa volta è Helen a suonare il campanello.
NONNA ROSA Veni bedda de nonna…TRAD.(Sali bella di Nonna)
INT CASA NONNA ROSA
Helen si avvia insieme a Tom fino alla porta d’ingresso,bussano alla porta,Nonna Rosa apre la porta,abbraccia Helen e la bacia sulla fronte,poi rivolgendosi a Tom:
NONNA ROSA Tu scinna sutta e aspetta ’Nta machina.TRAD (TU scendi pure giù ad aspettare in macchina)
Tom guarda Nonna Rosa con aria mortificata,poi si volta e scende le scale dirigendosi verso l’uscita,intanto Helen e Nonna Rosa entrano in casa. Helen si siede.
NONNA ROSA Comu stai bedda? TRAD. (come stai bella?)
HELEN Bene Nonna da quando ho parlato con te mi sento molto meglio…
NONNA ROSA U Sacciu…Trad. (Lo so)
Nonna Rosa goffamente si dirige verso il forno,faticosamente si china, apre il forno ed estrae un vassoio di “Crustoli” (Tipici dolci calabresi ricoperti di miele) porta il vassoio sulla tavola e lo pone di fronte ad Helen.
NONNA ROSA Mangia bedda da nonna ’ca sì sciupata…TRAD.(Mangia bella di nonna che sei magra)
Helen prende un crustolo e lo assaggia
HELEN WOW!!Nonna è squisito…
NONNA ROSA Ti Piacia? Mangia bedda c’ha di Crisciri…TRAD (ti piace?Mangia bella che devi crescere)
HELEN Sai Nonna…ero nel bosco ho visto una luce confortante…poi ho sentito la tua voce che mi chiamava…
NONNA ROSA Ha Ha Ha! Chiru è u telefono miu…TRAD.(quello è il mio telefono)
HELEN Hai notizie per me?
Nonna Rosa si alza,si dirige verso la credenza,apre un cassetto,estrae una bottiglietta, dopodiché si dirige verso Helen e appoggia la bottiglietta di fronte a lei.
NONNA ROSA Bedda da nonna quando c’è la nebbia…prendi un fazzoletto… impregnalo con questo…poi copriti la bocca prima di respirare…
HELEN Grazie Nonna…Aiutami a ritrovare Alice…
NONNA ROSA Bedda ti staiu aiutannu…ma chistu è nu Diavulu…TRAD.(Bella cerco di aiutarti ma questo è un Demone)
HELEN Nonna posso farti una domanda?
NONNA ROSA Dimmi Bedda…
HELEN Ho notato che le tue mani sono giovanissime…curatissime come mai?
NONNA ROSA Bedda ’da nonna….Questa è la mia condanna…Quell’essere in nero che ti sta rovinando la vita…è qui da sempre, vive da secoli in questo paese…Quando ero una ragazzina…
Nonna Rosa ha un flashback…è molto giovane è in un campo a raccogliere le olive, quando le appare di fronte l’uomo in nero,rivolgendosi a lei esclama “ROSA…NON MI ASCOLTI, TU INVECCHIERAI IL TUO CORPO SI CONSUMERA’MA LE TUE MANI RESTERANNO SEMPRE GIOVANI,COSI’ LE GUARDERAI OGNI GIORNO, E POI TI CROGIOLERAI NELLA VECCHIAIA”
NONNA ROSA Quell’essere mi ha condannata…a ricordare ogni momento la gioventù…perché l’ho ostacolato…perché non poteva condizionarmi…
HELEN Mi spiace Nonna…
NONNA ROSA Non ti preoccupare ora tocca a noi…
HELEN Nonna ora devo andare…torniamo a cercare Alice
NONNA ROSAAspetta…
Nonna Rosa si alza,si dirige verso la credenza,prende un sacchetto di plastica, ci mette il vassoio con i crustoli e lo porge ad Helen.
NONNA ROSA To’ Bedda portatilli…TRAD (Prendi bella portali con te)
HELEN Grazie nonna…
Helen e Nonna Rosa si abbracciano dopodiché Helen si avvia verso l’auto dove c’è Tom ad attenderla.
INT AUTO DI TOM
Helen sale in auto con il vassoio in mano.
TOM Cos’hai lì?
HELEN I dolci di nonna Rosa.
Helen apre la busta prende due crustoli e li porge a Tom.
HELEN Gustateli piano piano…perché non te ne dò più…
TOM WOW…I crustoli…non li assaggiavo più da quando è morta mia nonna…
Tom avvia la macchina e si dirige verso la casa nel bosco.Arrivano a desinazione.Scendono dall’auto.
EST CASA NEL BOSCO
Helen e Tom scendono dall’auto.
HELEN Tom io vado in casa…devo mandare alcune e mail…
TOM Va bene…io chiamo Moretti e raggiungo gli altri…
HELEN Ok ci vediamo dopo…
Helen si dirige nella casa,appoggia il portatile ed il vassoio con i crustoli sul tavolo.
Helen si alza, va all’attaccapanni dove aveva riposto il giubbotto,prende la chiavetta dalla tasca del giubbotto, dopodiché torna al tavolo,inserisce la chiavetta nel computer e comincia a leggere l’articolo precedentemente scaricato.
SCHERMATA: IL VELENO CONTENUTO NELLE GHIANDOLE DEI ROSPI E’ ALLUCINOGENO ecc ecc.
IL VELENO DI ALCUNI SERPENTI OLTRE AD AVERE UN EFFETTO NEUROTOSSICO PUÒ’ PROVOCARE REAZIONI EMORRAGICHE GRAVI…ecc ecc…
IL MORSO DEL RATTO OLTRE A PROVOCARE LA PESTE PUÒ’ PROVOCARE SHOCK ANAFILATTICO ED EMORRAGIA…Ecc ecc…
HELEN CRISTO DI DIO!!
Improvvisamente una folata di vento apre la finestra ed una fitta nebbia pervade la casa…(La nebbia investe Helen)
Helen si alza,va a chiudere la finestra,poi torna al tavolo per completare le sue ricerche.
Continua a digitare fissando attentamente lo schermo, finché lo sguardo non le cade sulla tastiera,le sue mani sono quelle di una vecchia, raggrinzite con unghie lunghe e brunastre…
HELEN AHH! AHH! AIUTO!AIUTO!
Improvvisamente di fronte a lei appare Slander Man
SLANDER MAN HA HA HA!! YOU ARE MINE! HELEN YOU ARE MINE!
Helen si precipita verso l’attaccapanni,estrae dalla borsa la bottiglietta di Nonna Rosa,versa diverse gocce su un fazzoletto, dopodiché lo porta alla bocca ed inspira. Slander Man scompare e le sue mani tornano normali.
Helen fa il giro della casa,chiude tutte le finestre, guardando fuori dalle finestre vede una fitta nebbia che avvolge la casa.
Bussano alla porta…
HELENChi è?
MORETTI (CON VOCE DEBOLE) Sono Moretti Apri per favore!
Helen apre la porta,Moretti è stremato, perde sangue dagli occhi e dal naso,stringe in una mano la maglia di Alice, si accascia a terra.
Helen chiude la porta,poi va a prendere la pozione di Nonna Rosa, impregna un asciugamano, e lo posa sul volto di Moretti.
Moretti poco a poco si riprende.
HELEN Cosa è successo?
MORETTI Non lo so…improvvisamente mentre venivo qui è calata una fitta nebbia…ho cominciato a faticare a respirare…ma tu come hai fatto a curarmi così rapidamente?
HELEN Magia Ispettore Magia…
MORETTI Ho trovato questa maglia…
HELEN E’la maglia di Alice! Dove l’ha trovata?
MORETTI E’ Strano…L’abbiamo trovata su un albero qui vicino…ma era piegata con cura…
HELEN Ormai qui nulla è più strano…
Helen si alza va ad aprire la borsa con i crustoli e ne porge alcuni a Moretti.
MORETTI Grazie…che buoni li hai fatti tu…
HELEN Magari fossi capace…magari quando questa brutta storia finirà mi farò insegnare…
MORETTI Sicuramente li farai buonissimi…
HELEN Ispettore… volevo farle vedere una cosa…
Helen accende il computer e lo mette di fronte a Moretti…
HELEN Legga questo articolo…
Moretti accende una sigaretta…dopodiché comincia a leggere…
MORETTI Cristo santo…sono i sintomi che ha la gente…
HELEN Già…è ciò che ho pensato io appena ho letto questo articolo…
MORETTI Helen credo sia solo una coincidenza…non mi sembra di vedere anfibi e rettili che aggrediscono la gente per strada…
HELEN Già…però a volte due indizi fanno una prova…e poi…Ispettore…da quando sono arrivata ad Acherontia non mi stupisco più di niente…
MORETTI Certo…come darti torto…anche io arrivando qui mi sono trovato di (CONTINUA)
MORETTI (SEGUE) fronte a cose che prima non sarei stato in grado neanche di immaginare lontanamente…
HELEN Già…Appunto…
MORETTI Domani… o dopodomani dovrei avere i risultati delle autopsie…vedremo se ci può essere un collegamento…
Bussano alla porta…
HELENChi è?
TOM Sono Tom, Helen!
Helen si precipita verso il pc e lo spegne.
MORETTI Cosa Succede?
HELEN Niente…Ispettore…ne parliamo domani…
Helen va ad aprire la porta
HELEN Ciao Tom Hai delle novità?
TOM Purtroppo no…
Helen chiude la porta,Tom si siede a Tavola di fronte a Moretti, Helen li raggiunge e si siede a tavola anche lei.
MORETTI Allora Tom…avete continuato le ricerche?
TOM Si Ispettore… ma niente di nuovo…
MORETTI Già…immaginavo…
TOM Purtroppo i boschi sono molto vasti…la vegetazione è molto fitta…
MORETTI Lo so Tom è tutto fuorché semplice…
Helen interrompe i due portando due tazze di caffè… con alcuni Crustoli adagiati su un piatto…
HELEN Prendete un caffè…
MORETTIGrazie!
TOM Grazie Helen ci voleva proprio…
Moretti e Tom mangiano un paio di crustoli a testa sorseggiando il caffè.
MORETTI Va bene ragazzi…io vi saluto…vado a dormire domani sarà una giornata lunga…
TOM A Domani Ispettore…
Helen abbraccia Moretti
HELEN Grazie ispettore…apprezzo molto ciò che sta facendo per me…
MORETTI Ciao Helen…non lo faccio solo per te…lo faccio anche per me…ci vediamo domani…
Moretti esce, Helen lo accompagna con lo sguardo finché non parte in macchina…dopodiché chiude la porta,torna a tavola dove c’è Tom.
TOM Helen si è fatto tardi… che ne dici se andiamo a dormire anche noi…
HELEN Si…Hai ragione dammi il tempo di riordinare un pò…
Helen raccoglie le tazzine,le porta nel lavandino,le sciacqua le ripone nello scolapiatti, dopodiché raccoglie le sue
cose. I due escono chiudendo la porta dopodiché si accingono a raggiungere la macchina, quando Helen comincia a fissare il

cielo…

QUARTA PARTE

EST CASA NEL BOSCO NOTTE
TOM Helen! Cosa succede?
Helen fissa il cielo…vede una luce soave calda e confortevole che la avvolge…respira a pieni polmoni una voce la avvolge “Bedda da Nonna T’aspettu” TRad.(Bella di nonna ti sto aspettando…)
HELEN Niente Tom andiamo…
TOMOK
Helen e Tom salgono in auto e partono…durante il tragitto…
HELEN Tom portami da Nonna Rosa…
TOM Perchè? Non capisco…
HELEN Portami da Nonna Rosa…
Tom guarda Helen con aria stupita…
TOM OK…Va bene come vuoi
Tom continua a guidare nella notte,rivolgendo spesso lo sguardo verso di Helen, lei è pensierosa, con la testa appoggiata al finestrino e lo sguardo perso nel vuoto…
TOMHELEN…
Helen assorta nei suoi pensieri non risponde…
TOMHelen!
Helen mestamente gira il capo verso Tom
HELENDimmi…
TOM Perché vuoi andare da Nonna Rosa tutti i giorni?
HELEN Perché la cosa ti disturba?
TOM No è solo che lo trovo strano…
HELEN Qui tutto è strano…
Tom continua a guidare fino a giungere sotto casa di Nonna Rosa,qui giunti Helen scende dall’auto e suona il campanello…Nonna Rosa si affaccia dalla finestra per vedere chi è…
NONNA ROSA Veni bedda dà Nonna nchiana che è pronto…TRAD. (Sali bella di Nonna che è pronto…
HELEN Va bene Nonna Arrivo…
TOM Vengo anch’io?
HELEN No Tom …vai pure a casa…domattina ti raggiungerò e partiremo di nuovo per le ricerche…
Tom guarda Helen con aria incredula e mesta…
TOM Va bene… allora a domani…ti aspetto a casa mia…
HELEN Ok ciao Tom buona notte…
TOM Buona notte…
Tom avvia l’automobile e si allontana…Helen sale le scale e bussa alla porta di Nonna Rosa. Nonna Rosa apre la porta.
NONNA ROSA Ciao Bedda ’da Nonna TRAD(Ciao bella di Nonna)
HELEN Ciao Nonna!
Nonna Rosa fa accomodare Helen ad una tavola perfettamente apparecchiata, Helen si guarda attorno dappertutto vede immagini sacre,crocifissi…
HELEN Wow Nonna…quando entro in casa tua ho una gran sensazione di pace… mi sento invulnerabile…
NONNA ROSA U Sacciu…Bedda da Nonna ’Ca u ti tocca Nuggiu…TRAD. (LO So qui nessuno può farti del male…)
Nonna Rosa dà un bacio in fronte ad Helen, dopodiché si toglie i guanti e con le sue mani da ragazzina tira fuori dal forno la pasta al forno e la serve ad Helen.
HELEN Wow Nonna è buonissima…
NONNA ROSA Mangia bedda…ca chista ara casa tua o ra truovi…TRad.(Mangia bella che questa è roba che dalle tue parti non si trova…)
Helen e Nonna Rosa mangiano la pasta al forno discutendo proficuamente dopodiché Helen si rivolge a Nonna Rosa…
HELEN Sai nonna…oggi pomeriggio ero nel bosco…è arrivata la nebbia…e le mie mani erano vecchie…poi ho annusato la tua pozione…
NONNA ROSA U’ Sacciu bedda…chiru bastardu ti dezza i mani mia…TRAD.(Lo so quel bastardo ti ha dato le mie mani…)
HELEN Già… le tue mani…sei stata vaga mi racconti?
NONNA ROSA Bella di Nonna…quando ero molto giovane…capitava qui ciò che sta accadendo oggi…Io ero l’unica che era immune alla nebbia…allora l’uomo in nero mi ha fatto una proposta…
HELEN Che proposta Nonna?
NONNA ROSA Mi ha detto che se fossi diventata sua complice mi avrebbe fatto restare giovane e bella per l’eternità…
HELENE poi?
NONNA ROSA Ho rifiutato…e lui mi ha condannata ad essere molestata dalla gioventù perduta con queste mani giovani…sai è terribile…ogni giorno che le guardo…per questo porto sempre i guanti…
HELEN Mi dispiace Nonna…
NONNA ROSA U ti preoccupare chiste su comu l’ostie…TRAD.(Non preoccuparti sono come ostie)
Nonna Rosa aiutata da Helen sparecchia la tavola, dopodiché accompagna Helen nella sua stanza, una stanza bellissima addobbata come quella di una principessa, Helen rimane stupita
HELEN Wow! Nonna è bellissima…
NONNA ROSA Tu sei una principessa e così vai trattata…
HELEN Grazie Nonna!
Nonna Rosa ed Helen si danno la buonanotte, dopodiché vanno a dormire.
Il mattino seguente suona il telefono di Helen
HELENPronto!
MORETTI Ciao sono Moretti…ho l’esame tossicologico delle vittime dobbiamo parlare…
HELEN Va bene…vado da Tom, e ci vediamo a casa di Alice…
MORETTI Ok vado lì immediatamente a dopo.
Helen precipitosamente si riveste, saluta nonna Rosa e si precipita a casa di Tom.
EST CASA DI TOM
Helen arriva suona il campanello,non risponde nessuno…Helen sbircia in giardino vede una strana macchina alta circa un metro con un’elica in cima, attorno ci sono una decina di rospi che saltano in giardino…Helen continua a suonare il campanello finché Tom non si decide a rispondere…
TOMChi è?
HELEN Sono Helen apri!
Tom apre il cancello Helen guarda incuriosita il macchinario in giardino, improvvisamente i rospi si scagliano contro di lei…
HELENAIUTO!!
TOM Che succede?
HELEN Levameli di dosso CRISTO!
Tom caccia i rospi ed accompagna Helen in casa…
INT CASA TOM
Helen appoggia la borsa sul tavolo, si gira vede le teche con i rospi e i serpenti.
HELEN Cristo hai animali schifosi ovunque…anche in giardino…ma perchè?
TOM Te l’ho detto mi servono per il mio lavoro…
HELEN Anche quel macchinario che ho visto in giardino è per il tuo lavoro?
TOM Quale macchinario?
HELEN Quello con l’elica in cima…che sembra un grande ventilatore…
TOM AH…Quello…E’ solo un vecchio esperimento dell’università…
Improvvisamente Helen sente un forte rumore provenire dalla cantina.
HELEN Cosa è stato?
TOM Niente sarà qualcosa che è caduto da uno scaffale…
HELEN Mi era sembrato di sentire dei passi…
TOM Guarda che ti sbagli…non c’è nessuno in casa oltre a noi…probabilmente è il gatto.
HELEN Sarà…Va bene andiamo…
Helen e Tom escono di casa per dirigersi alla casa nel bosco per proseguire le ricerche, salgono in auto e si avviano.
EST CASA NEL BOSCO
Arrivati nella casa del bosco c’è già l’auto di Moretti parcheggiata. Helen scende dirigendosi verso Moretti, dopodiché si rivolge a Tom.
HELEN Tom aspettami qui un attimo devo parlare col commissario…
TOM Va bene… aspetto.
Helen saluta Moretti, dopodiché i due entrano in casa chiudendo la porta.
INT CASA NEL BOSCO
Helen e Moretti si siedono a tavola.
MORETTI Helen, ho i risultati dell’esame tossicologico…sono sconvolgenti…
HELEN In che senso?
MORETTI Nel sangue delle vittime è stato ritrovato un mix di sostanze neurotossiche…
HELENE quindi?
MORETTI I veleni trovati sono compatibili con quelli che dicevi tu…
HELEN Cristo!! Lo sapevo…
MORETTI Ma non capisco come possa essere possibile la diffusione…
HELEN Io ho una mezza idea…
MORETTI Spiegati meglio…
HELEN Ogni cosa a suo tempo…piuttosto notizie di Alice?
MORETTI Purtroppo no…abbiamo trovato la sua maglia fresca di bucato, stirata e piegata…sembra un gesto di sfida…
HELEN Lo è…perché mi ha detto che si sente coinvolto in questa storia?
Moretti improvvisamente si rabbuia in volto…
MORETTI Due anni fa…eravamo in vacanza qui ad Acherontia…Io mia moglie e mia figlia…anche loro sono scomparse…
HELEN Mi spiace tanto…
MORETTI Non dispiacerti…sto lottando anche per loro…
Bussano alla porta è Tom
HELENChi è?
TOM Sono Tom, Helen…
Helen apre la porta, Tom si siede.
TOM Helen ho avuto un imprevisto devo andare via…
Tom è visibilmente scosso.
HELEN Stai bene Tom? E’ successo qualcosa di grave?
TOM No Helen è solo che devo andare a risolvere una questione urgente…
HELEN Va bene, vai pure mi farò accompagnare dall’ispettore
TOM Ok allora ci vediamo più tardi…
Tom come un fulmine si dirige verso l’automobile dopodiché parte sgommando.
MORETTI Allora Helen a questo punto non ci resta che proseguire le nostre ricerche…
HELEN Già…andiamo ispettore,vengo con lei…
MORETTI Ok andiamo.
EST BOSCO
Moretti ed HElen si addentrano nel bosco con la speranza di trovare indizi utili,la ricerca non porta a nulla, finché fattosi buio rientrano alla casa nel bosco per prendere l’automobile,qui giunti trovano una scritta sulla parete d’ingresso “Acherontia Die”
HELENCristo…
MORETTI (URLANDO) VUOI GIOCARE BASTARDO?VIENI FUORI RIPORTAMI MIA FIGLIA BASTARDO!!
Moretti ha una crisi isterica,distrugge tutto ciò che gli capita a tiro continuando ad urlare ed inveire, finché Helen non cerca di calmarlo.
HELEN Si calmi Ispettore così non si risolve niente…dobbiamo stare calmi…
MORETTI Hai ragione Helen…
Suona il telefono di Moretti…
MORETTI Pronto…si ho capito… va bene aspettami lì arrivo immediatamente…
Moretti spegne il telefono lo ripone nella giacca, dopodiché si rivolge ad Helen…
MORETTI Helen devo andare…mi hanno chiamato per una cosa urgente…qualsiasi problema tu abbia non esitare a chiamarmi…
HELEN Va bene ispettore… io passerò la notte qui…ci vediamo domattina e proseguiremo le ricerche…
MORETTI OK…Ciao a domani.
HELEN Arrivederci ispettore.
Moretti si allontana in auto, Helen rientra in casa, chiude la porta, si siede a tavola, accende il computer e continua le sue ricerche.

QUINTA PARTE

INT CASA NEL BOSCO
Helen sta consultando il computer, improvvisamente una sedia si sposta e si pone di fronte a lei dondolando…Helen si alza spaventata e si spinge con le spalle al muro…
HELEN (URLANDO) Chi sei?
La sedia continua a dondolare con ritmo compassato, finché improvvisamente cade all’indietro e cessa di muoversi. Helen dopo diversi secondi passati ad osservare cautamente si avvicina, raccoglie la sedia e la rimette a posto. Helen torna a sedersi di fronte al computer…Bussano alla porta.
HELEN Chi è?? Chi è?
Non riceve alcuna risposta,quindi si reca in cucina prende una torcia elettrica ed un coltellaccio, dopodiché torna verso la porta d’ingresso con aria determinata e decisamente apre la porta,appena aperta la porta si trova avvolta da una nebbia consistente,ode il rumore dei pedali di una bicicletta,ed il tintinnio di un campanello…
HELEN (URLANDO) Chi è? Chi è?
Helen si precipita armata di coltello e di torcia elettrica fuori dall’abitazione inseguendo il rumore…La bicicletta continua la propria corsa imperterrita, Helen segue con lo sguardo il rumore pur non vedendo nessuno…improvvisamente Helen sente un tonfo…le frasche di un cespuglio si aprono, Helen si avvicina anteponendo torcia e coltello al proprio cammino, cautamente apre le frasche con i piedi…tra le frasche Helen trova un vecchio campanello arrugginito di una bicicletta, lo raccoglie lo stringe al cuore, Helen si inginocchia piangendo, improvvisamente c’è una calma piatta
HELEN (URLANDO) NON é STATA COLPA MIA…
Helen si alza sferzando la nebbia si dirige in casa.
INT CASA NEL BOSCO
Helen chiude la porta dietro di se, dopodiché si accascia seduta piangendo e stringendo il campanello al petto.Lentamente si alza ripone il campanello sul tavolo, poi si reca in bagno per fare una doccia. Apre l’acqua della doccia,va sotto l’acqua calda e vaporosa canticchiando, poi improvvisamente si inginocchia piangendo con l’acqua che la investe…
HELEN CRISTO!!PERCHE’? COSA HO FATTO PER MERITARE QUESTO?
Helen lentamente con le lacrime agli occhi si alza,chiude l’acqua,esce dalla doccia e si dirige verso il lavabo,apre l’acqua,la lascia scorrere,improvvisamente sciacquandosi il viso si rende conto che dal rubinetto sta scorrendo sangue e la sua faccia è completamente rossa, Helen urla disperatamente e cerca nevroticamente di liberarsi dal sangue che le pervade il viso e che imbratta la sua maglia…
HELEN (URLANDO) CRISTO! NON E’ REALE!
Helen accasciata improvvisamente si rende conto che è perfettamente pulita e non c’è nulla attorno a se se non il vapore dell’acqua che continua a scorrere,lentamente si alza, si dirige verso il lavabo, si sciacqua la faccia e si tranquillizza,finché non alza lo sguardo verso lo specchio appannato…C’è una scritta “YOU’RE GUILTY”…Helen nervosamente pulisce lo specchio, guardandolo vede l’immagine di Marc,con la testa rotta e ricoperto di sangue…
MARC NON DOVEVI LASCIARMI LI’…
HELEN CON UN FILO DI VOCE Marc…Ho fatto il possibile non è colpa mia…
Helen di scatto si gira per guardare alle proprie spalle, si rende conto che dietro di se non c’è nessuno, prende l’asciugamano pulisce lo specchio, chiude l’acqua della doccia, poi torna a sciacquarsi la faccia e guardando la propria immagine riflessa nello specchio esclama
HELEN Helen…calmati non c’è nessuno…è solo il frutto della tua mente…
HELEN (URLANDO) Cristo!NON SEI REALE!!
Helen con calma proverbiale riordina il bagno,si riveste e scende in cucina al suo computer.Improvvisamente la sedia inspiegabilmente si pone nuovamente di fronte a lei cominciando a dondolare.
La sedia continua a dondolare,sempre più velocemente…improvvisamente si ode una risata satanica, poi Slender man si materializza sulla sedia, dondolandosi, si alza dalla sedia a dondolo, raccoglie il campanello sul tavolo (ridendo forsennatamente) facendo tintinnare il campanello, si rivolge ad Helen.
SLENDER MAN Ricordi il tuo fratellino Luke?
Slender Man fa suonare il campanellino ridendo…
SLENDER MAN E’ Morto perché tu dovevi badare a lui e non l’hai fatto…HA HA HA!!
HELEN (URLANDO) NON E’ VERO BASTARDO! NON E’ STATA COLPA MIA!!
SLENDER MAN Lui giocava in bici…e tu l’hai perso di vista…per chiacchierare con la tua amica…ed è finito sotto il camion HA HA HA!! Tu lo hai ucciso…
Helen si inginocchia portandosi le mani alle orecchie per non sentire…Slender Man continua a ridere sonoramente, poi si alza dalla sedia a dondolo e raccoglie Helen da terra, poi si rivolge nuovamente a lei.
SLENDER MAN Ricordi Marc? Potevi salvarlo…invece sei andata via HA HA HA! Tu l’hai ucciso HA HA HA!!
HELEN (URLANDO) NON E’ VERO IO HO FATTO IL POSSIBILE!!TU NON SEI REALE!!
SLENDER MAN IO sono qui…sono la tua coscienza…niente è più reale HA HA HA!!!
Helen disperatamente si alza, si trascina verso la sua giacca cercando disperatamente la boccetta con la pozione di Nonna Rosa ma non la trova,voltandosi verso Slender Man vede che è nelle sue mani…
SLENDER MAN Cercavi questa?HA HA HA!!
Helen comincia a sanguinare copiosamente dagli occhi ed appare paralizzata, intanto Slender Man continua a ridacchiare fino a dissolversi nella nebbia. Il mattino seguente…
EST CASA NEL BOSCO
Moretti arriva alla casa nel bosco,bussa ripetutamente alla porta senza ricevere risposta.
MORETTI HELEN! HELEN!
Non riceve alcuna risposta,quindi si avvicina alla finestra e sbircia all’interno,vedendo Helen riversa a terra. Moretti sfonda la porta raccoglie Helen la carica in macchina,quindi parte velocemente e la porta da un medico.
INT AMBULATORIO
Helen riprende i sensi, Moretti è accanto a lei.
MORETTI Cosa è successo?
HELEN Non mi crederebbe mai…se le dicessi cosa è successo finirei in manicomio…
MORETTI Ho visto come eri ridotta…forse in manicomio ci finirei anch’io…
HELEN Non capisco cosa succede…non riesco più a scindere la realtà da ciò che non è reale…ma sembra così reale…
MORETTI Già…non dirlo a me…
HELEN Ha delle novità sulle sostanze neurotossiche?
MORETTI Le sostanze…è un rebus…provocano tutti i sintomi che si manifestano ma come può essere possibile…come possono diffondersi?
Moretti estrae dalla tasca della giacca la bottiglietta di Nonna Rosa e la porge ad Helen.
HELEN Grazie…dove l’ha trovata?
MORETTI Era vicino a te…quando ti ho trovata stamattina…
Helen stringe forte la bottiglietta tra le mani, poi si rivolge a Moretti.
HELEN Questa…potrebbe essere una risposta…anche se poco razionale…
MORETTI Razionale? Cosa c’è di razionale in questa storia?
HELEN Niente ispettore…però sono sempre stata abituata a dare spiegazioni agli eventi…da quando sono arrivata ad Acherontia invece…Però… adesso l’unica cosa che conta è ritrovare Alice…
MORETTI Hai ragione…Io vado a proseguire le ricerche nel bosco…Tu riposati…
HELEN Come faccio a stare qui, senza sapere dov’è mia sorella?
MORETTI Helen la troveremo…non dubitare questo incubo finirà…
Moretti saluta Helen,ed esce per proseguire le ricerche…Helen si alza dal letto faticosamente…e raccoglie le proprie cose, dopodiché esce dall’ambulatorio e si reca nella piazza del paese.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
Helen stremata cammina per la piazza del paese, finché entra in una panetteria per comprare qualcosa da mangiare.
INT PANETTERIA
HELEN Buongiorno!
PANETTIERA Buongiorno…mi dica…
Helen guarda attentamente la vetrina, poi si rivolge alla panettiera.
HELEN Mi dia quel pezzo di pizza con le patate…
La panettiera taglia la pizza, guardando Helen con aria sospettosa, prende il pacchetto con la pizza e lo porge ad Helen.
PANETTIERA Tu non sei di qui vero?
HELENNo…
PANETTIERA Cosa ti porta da queste parti?
HELEN Non lo so…forse il destino…
La panettiera guarda Helen con aria enigmatica,poi strappa lo scontrino e lo porge ad Helen che paga e dopo aver salutato si allontana. Passeggiando si dirige verso una panchina per consumare la sua pizza.
EST ACHERONTIA
Moretti munito di una fotografia di Alice bussa alla porta di varie abitazioni per carpire informazioni utili.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
Helen è seduta sulla panchina e sta mangiando la sua pizza un signore anziano si avvicina e si siede accanto a lei.
HELEN Buongiorno!
SIGNORE Buongiorno…tu sei nuova qui?
HELEN Si…in realtà questo è il paese dei miei nonni…ero qui per studiare…poi mia sorella è scomparsa…
SIGNORE Qui stanno sparendo un mucchio di persone…nella zona non si è mai vista nebbia…c’è solo in questo paese…e questa nebbia si porta via le persone…
Il vecchietto si alza dalla panchina sostenuto dal suo bastone, poi si rivolge ad Helen.
SIGNORE Buona giornata… e buona fortuna…ti auguro di ritrovare tua sorella…io mia figlia non l’ho più trovata…
HELEN Arrivederci…
Helen si alza dalla panchina, prosegue autonomamente le sue ricerche,chiede informazioni a svariate persone, senza ricevere informazioni utili. Helen sconsolata si dirige a casa di Nonna Rosa. Suona il campanello…
Nonna Rosa si affaccia alla finestra vede Helen ed apre il portone, Helen lentamente sale le scale.
INT CASA NONNA ROSA
Helen entra in casa si siede a tavola.
NONNA ROSA Ciao, allora come va?
HELEN Nonna…è stata una nottata difficile…
NONNA ROSALo so…
Helen vede una foto sulla credenza, si alza si dirige verso la credenza prende la foto in mano la osserva attentamente e si rivolge a Nonna Rosa…
HELEN Questa è la mia nonna…mio nonno…e accanto ci sei tu…
NONNA ROSA Bedda mia…tua nonna era mia sorella…tu sei mia nipote…
HELEN Perché non me lo hai detto subito?
NONNA ROSA Bedda da Nonna…per proteggerti…ma non è servito…
Helen ripone la fotografia, poi in lacrime si butta tra le braccia di Nonna Rosa, le due si abbracciano piangendo entrambi…
NONNA ROSA Pe chistu ti vola!TRAD (per questo ti perseguita)
HELEN Nonna devo ritrovare Alice prima che sia troppo tardi…
NONNA ROSA Ricordati…è in un posto buio…
HELEN Ora vado Nonna Ciao
NONNA ROSA Aspetta!
Nonna Rosa estrae da un cassetto una catenina e la porge ad Helen.
NONNA ROSA Tieni questa era di tua nonna, è giusto che sia tua…ti proteggerà…e non ti fidare di nessuno, la gente non ti aiuterà…pensano che se tocca a qualcun altro stanno in pace…
HELEN Grazie Nonna…
Helen indossa la catenina, poi saluta Nonna Rosa ed esce.
EST ACHERONTIA
Helen continua le sue ricerche, ferma i passanti mostrando la fotografia di Alice,ispeziona diversi scantinati,senza concludere nulla. Suona il telefono.
HELEN Pronto…si…va bene…vediamoci al bar.
Helen spegne il telefono e si dirige frettolosamente al bar, dove c’è Moretti ad attenderla.
INT BAR ACHERONTIA SERA
Moretti è seduto a tavolino, Helen lo raggiunge dopo aver ordinato un caffè, si salutano, Moretti appare piuttosto agitato, gli altri clienti del bar li osservano con aria sospettosa.
HELEN Allora? Novità?
MORETTI No purtroppo no…tu hai trovato qualche indizio?
HELEN No niente…ho cercato in lungo e in largo…e la gente non è per niente collaborativa…non capisco proprio il motivo…
MORETTI Già…anche io ho avuto l’impressione che mi considerassero come una specie di nemico…senti…ho parlato con il medico legale…
HELEN E allora?
MORETTI Mi ha detto…che la concentrazione dei veleni è compatibile con l’inalazione…e anche l’emorragia istantanea probabilmente è dovuta al contatto diretto con gli occhi…
HELEN Cristo! Lo sapevo…è quella maledetta nebbia!
MORETTI Già…lo credevo impossibile…ma è proprio così…dobbiamo capire chi è quel maniaco che fa una cosa del genere…
HELEN Già…ma non credo che questa storia sia del tutto un’allucinazione…alcune cose sono terribilmente reali…
MORETTI Non so se è un’allucinazione ma di certo è un incubo…
Helen guarda l’orologio.
HELEN Si è fatto tardi…è ora di cena, che ne dice di accompagnarmi a casa, così preparo qualcosa da mangiare e magari, se non ha impegni si ferma a cena da me…
MORETTI Hai ragione e poi ho una fame da lupi…
Helen e Moretti si alzano, pagano il conto ed escono dal bar.
EST PIAZZA DI ACHERONTIA
Salgono in auto e si avviano, fino a giungere alla casa nel bosco.
INT CASA NEL BOSCO
Helen si mette ai fornelli, mentre Moretti passeggia fumando una sigaretta.
HELEN Ispettore, si calmi…si sieda, non serve a nulla agitarsi…
MORETTI Già, hai ragione…ma non è affatto facile stare calmi in una situazione del genere…mi sento come la volpe che non arriva all’uva…
HELEN Non lo dica a me…questa storia mi sta uccidendo…spero solo che Alice sia viva e stia bene…
MORETTI Non preoccuparti,vedrai che la troveremo ed andremo tutti a farci una bella mangiata di pesce in riva al mare…
Helen sorride,prende i piatti serve da mangiare a Moretti,si siede a tavola,i due cenano proficuamente continuando a chiacchierare.
HELEN Sai…oggi ho scoperto di avere un’altra nonna…
MORETTI Sul serio?
HELEN Si…e questa storia sembra quasi una maledizione legata alla mia famiglia…
MORETTI Non dire questo…sono scomparse tante altre persone…e non solo in questo periodo…
HELEN Infatti…sembra che questa sia una storia che si trascina da secoli…è incredibile che un posto così bello sia così maledetto…quando sono arrivata qui ho avuto un gran senso di benessere…finalmente ritrovavo le mie origini, mi sono subito sentita come se fossi sempre stata qui…poi tutto questo casino…
MORETTI Non pensarci vedrai che tutto si aggiusterà.
HELEN Me lo auguro davvero ispettore…voglio gustarmi questa terra…questi sapori con serenità…insieme ad Alice…

MORETTI Non dubitare ce la farai…adesso devo proprio salutarti,ho un impegno.

SESTA PARTE

EST CASA NEL BOSCO
Moretti si dirige verso l’auto dopo aver salutato Helen.
INT CASA NEL BOSCO
Helen sta sparecchiando improvvisamente la sedia a dondolo comincia a dondolare, Helen fa cadere i piatti per terra, fissando impietrita la sedia, appare Slender sulla sedia ridacchiando beffardamente, Helen urla disperatamente.
EST CASA NEL BOSCO
Moretti sente l’urlo mentre stava salendo in macchina, si ferma, si precipita alla porta, la porta è chiusa.
MORETTI URLANDO HELEN!HELEN!
HELEN (URLANDO) AIUTO!AIUTO!
INT CASA NEL BOSCO
Moretti estrae la pistola, sfonda la porta, si trova davanti Slender che tiene Helen per il collo, afferra Helen la strappa dalle braccia di Slender, poi scarica tutto il caricatore della pistola addosso a Slender che non fa una piega. Slender ride satanicamente, poi si rivolge a Moretti.
SLENDER MAN HA HA HA!! Cosa vuoi fare omuncolo…HA HA HA!
Slender prende Moretti e lo sbatte ripetutamente contro il muro, su cui restano le macchie di sangue prodotte dalle testate di Moretti, che rimane a terra esanime, intanto Helen tenta di raggiungere la bottiglietta di Nonna Rosa, Slender con un calcio gliela toglie dalle mani, Helen riesce a fuggire.
EST BOSCO
Helen fugge disperatamente, Slender è sempre di fronte a lei, Helen continua la sua corsa imperterrita finché Slender non la blocca.
SLENDER MAN HA HA HA!Dove vuoi andare…sei mia…HA HA HA!
HELEN Cosa vuoi da me Bastardo?
SLENDER MAN Voglio quello che non sono riuscito a prendermi dalla tua famiglia HA HA HA!
HELEN Dov’è Alice figlio di puttana!
SLENDER MAN Alice è mia e lo sarai anche tu HA HA HA!
Slender fissa negli occhi Helen che sta copiosamente sanguinando dagli occhi, Helen comincia come ipnotizzata a sbattere la testa contro un albero con aria rilassata, fino a sanguinare vistosamente dalla fronte.
INT CASA NEL BOSCO
Moretti lentamente riprende i sensi, sanguinante si rialza, raccoglie la bottiglietta di Nonna Rosa e quindi si trascina nel bosco alla ricerca di Helen.
EST BOSCO
Moretti zoppicando si dirige nel bosco seguendo le risate di Slender, fino ad arrivare a destinazione, la scena che si presenta davanti a lui è terribile, Helen si sta consumando la testa contro un albero, Slender la guarda soddisfatto, Moretti arriva e distrae Slender.
MORETTI (URLANDO) HEY!BASTARDO!
Slender si gira verso Moretti, che gli lancia addosso la pozione di Nonna Rosa, Slender lanciando un urlo scompare, Moretti va a soccorrere Helen.
MORETTI Hei Helen come va?
Helen con la fronte sanguinante ed inebetita si rivolge a Moretti.
HELEN Cosa è successo? Dove siamo?
MORETTI Niente piccola…non è successo niente…andiamo a casa.
Moretti prende Helen in braccio e la porta a casa.
INT CASA NEL BOSCO
Moretti stende Helen sul divano, le disinfetta la testa, prepara un caffè.
HELEN Grazie ispettore…
MORETTI grazie di cosa…siamo tutti nella stessa barca…
HELEN Cosa è successo? Non ricordo nulla…
MORETTI Niente Helen…non so spiegartelo…pensavo che certe cose fossero vaneggiamenti…invece l’ho visto anch’io…Cristo è incredibile…non avrei mai pensato…
HELEN Ispettore te l’avevo detto che non erano solo allucinazioni…
MORETTI Già…ma adesso riposa,stanotte starò io qui con te…
HELEN Grazie…
Moretti aiuta Helen a disinfettarsi, poi si mette a dormire.
Il mattino seguente Helen si sveglia per prima e mette su il caffè, Moretti viene svegliato dai rumori.
HELEN Buongiorno ispettore!
MORETTI Buongiorno! Come ti senti?
HELEN Come se mi fosse passato un treno addosso!
MORETTI A chi lo dici…
HELEN Prenda il caffè ispettore…
HELEN Grazie cara…
Helen e Moretti sorseggiano il caffè.
MORETTI Senti ma il tuo amico?C he fine ha fatto?
HELEN Non lo so ispettore…l’altro giorno è andato via di corsa…poi non l’ho più visto…stasera andrò a trovarlo…
MORETTI Capito…senti io devo andare…tu è meglio che resti a riposarti…
HELEN Assolutamente no! Vengo anch’io a cercare Alice!
MORETTI Ok…allora andiamo.
Helen finisce di riordinare, poi i due escono di casa per raggiungere il paese. Arrivano in piazza.
EST ACHERONTIA
Moretti ed Helen scendono dall’auto.
MORETTI Helen, io telefono ai volontari e mi organizzo per le ricerche…tu cosa intendi fare?
HELEN Io proseguo per conto mio ispettore…
MORETTI Va bene, ma mi raccomando qualsiasi problema tu abbia chiamami…non fare la superdonna come al solito…
HELEN (SORRIDENDO) Va bene ispettore…
MORETTI Ok ci sentiamo più tardi…e fai attenzione!
HELEN ok!
Helen e Moretti si dividono, Moretti è in piazza che sta coordinando i volontari, Helen armata di fotografie prosegue le sue ricerche, interrogando i passanti e cercando di carpire tutte le informazioni possibili per tutto il giorno,arrivata la sera Helen decide di andare a trovare Tom.
Si dirige quindi a casa di Tom.
EST CASA DI TOM NOTTE
HELEN TOM!TOM!TOM!
Non riceve alcuna risposta, appoggiandosi al cancello si rende conto che è aperto, così entra in giardino, vede Tom che sta nebulizzando nell’aria una strana nebbia con il macchinario che aveva visto qualche giorno prima, Tom vedendosi scoperto comincia ad inseguire Helen, fino a raggiungerla e bloccarla a terra.
HELEN BASTARDO ALLORA ERI TU!
TOM Ero io certo…non voglio fare il biologo tutta la vita…Slender mi dà il potere…Io ho il potere sulla vita e la morte…Io decido…
Helen sputa in faccia a Tom e tenta di colpirlo con tutta la forza di cui dispone,Tom a sua volta colpisce Helen.
HELEN AIUTO!!AIUTO!!
TOM Zitta Troia!
HELEN Come facevi con i rospi?
TOM Ci ho messo anni a trovare il mix giusto di veleni,ho dovuto allevare migliaia di animali, e ho dovuto inventarmi una macchina per diffondere la nebbia a mio piacimento…ora non sarai certo tu Stronzetta a fermarmi…
HELEN Figlio di puttana non la passi liscia…
Tom tappa la bocca ad Helen e la trascina in uno scantinato lì vicino.
INT CASA NONNA ROSA
Nonna Rosa è a casa seduta al tavolo con le braccia distese sul tavolo e i palmi rivolti verso l’alto improvvisamente esclama
NONNA ROSA Bedda da nonna ti viiu, mo vegno TRAD (Bella di nonna adesso arrivo)
Nonna Rosa Claudicante faticosamente scende le scale di casa e si precipita per strada sorretta da un bastone, faticosamente percorre diverse centinaia di metri, percorrendo svariati vicoli.
NONNA ROSA SIGNURI MIU DUNAMI A FORZA…TRAD (Signore dammi la forza)
Nonna Rosa prosegue la sua corsa fino ad arrivare ad una casupola, un grido si leva da una cantina
ALICE AIUTO!AIUTO!
NONNA ROSA ARRIVU ARRIVU
Nonna Rosa arriva nella cantina in cui è rinchiusa Alice, su un banco di lavoro sito li vicino vede una trancia, la prende e taglia la catena che chiude la porta, apre la porta e si trova di fronte Alice.
INT CANTINA
ALICE Ciao Nonna finalmente ti vedo di persona.
Alice abbraccia calorosamente Nonna Rosa.
NONNA ROSA Bella corri da tua sorella fai presto non c’è tempo dobbiamo salvarla!
ALICE Dov’è Nonna?
NONNA ROSA Tu vai bella…ti guido io…ti parlo come ho fatto fin’ora corri…
Alice si precipita fuori dalla casupola, comincia a correre forsennatamente senza indugi, Nonna Rosa la segue lentamente con i suoi acciacchi, Alice continua a correre fino a sentire le urla di Helen.
ALICE HELEN DOVE SEI?
HELEN AIUTO!AIUTO!
ALICE HELEN DOVE SEI?
HELEN SONO QUAGGIU’
Alice sbirciando da una grata vede Helen legata e segregata dal suo stesso carceriere, decide di andare a cercare aiuto, si guarda le mani e si rende conto di avere un numero di telefono scritto sul palmo della mano…
ALICE CRISTO…Come è possibile…
Alice incredula ed impaurita compone il numero.
ALICE Pronto!Ho trovato questo numero ho bisogno di aiuto!
Dall’altro capo del telefono risponde Moretti
MORETTI Pronto chi è?
ALICE Senta io non so chi è lei ho trovato il suo numero ho bisogno di aiuto…
MORETTI Ma chi sei??
ALICE Mi chiamo Alice…mia sorella Helen è in pericolo!
MORETTI CRISTO SANTO!Dove sei ALICE?
ALICE Sono (In via tal dei tali)Presto Helen è in pericolo!
MORETTI Aspettami lì non fare niente arrivo immediatamente non ti muovere finché non arrivo io!
ALICE Va bene faccia presto!
Moretti si precipita in auto e raggiunge il luogo indicato da Alice,qui giunto trova Alice ad attenderlo in strada.
ALICE Presto!da questa parte!
MORETTI Dov’è Helen?
ALICE Da questa parte…mi segua.
Alice conduce Moretti vicino alla grata da cui si vede la cantina, Helen è legata e Tom la sta seviziando, Moretti si rivolge ad Alice.
MORETTI Tu aspetta qui non ti muovere per nessuna ragione!
ALICE Va bene…
Moretti impugna la pistola, scende le scale sfonda la porta, Alice incurante dei consigli lo segue a distanza, Moretti entra in cantina e si rivolge a Tom puntandogli la pistola.
MORETTI Alza le mani!
TOM Va bene…si calmi…
MORETTI Stenditi a terra!
Tom lentamente fa per stendersi a terra, poi con un gesto fulmineo estrae una pistola da dietro la schiena e spara in testa a Moretti che crolla a terra esanime.
TOM AH AH AH! Nessuno può fermarci Ah AH AH!
Alice che è nascosta dietro la porta afferra una spranga di ferro ed approfittando di un momento di distrazione di Tom lo coglie di sorpresa lo colpisce alla testa e lo disarma, poi si precipita da Helen e la libera abbracciandola.
HELEN (IN LACRIME) Dov’eri?Ti abbiamo cercata in tutti i boschi…ero disperata…
ALICE Non ero nei boschi mi ha rapita questo bastardo e mi ha rinchiusa in uno scantinato.
HELEN Come hai fatto a liberarti?
ALICE Nonna Rosa lei mi ha guidata fin da te…
Intanto Tom riprende i sensi, raccoglie le forze ed aggredisce le due ragazze, prima prende Alice e le sbatte la testa contro il muro più volte facendola crollare a terra, poi si accanisce nuovamente su di Helen prendendola a pugni e testate…Alice faticosamente si rialza raccoglie da terra una spranga e colpisce Tom alla testa ripetutamente così violentemente da fargli uscire il cervello dal cranio. Questa volta non dà alcun segno di vita.Alice si precipita da Helen quasi priva di sensi.
ALICE HELEN STAI BENE?
HELEN CON UN FILO DI VOCE Si Alice sto bene…
Improvvisamente dalla bocca di Tom fuoriesce una nuvola di fumo,dalla quale si materializza Slander Man.C’è un vento fortissimo e l’uomo in nero Ride e schernisce.
HELEN VATTENE BASTARDO!
ALICE AIUTO!STO MALE…
Helen estrae dalla tasca il fazzoletto impregnato dalla pozione di Nonna Rosa, lo porta alla bocca, Alice è riversa a terra con occhi e bocca sanguinanti Helen tenta di rianimarla con la pozione ma invano, anche Helen comincia a sanguinare dagli occhi.
Improvvisamente dalla porta appare Nonna Rosa con una grossa mannaia in mano Helen vedendola così determinata è ancor più spaventata, Nonna Rosa appoggia la mano sinistra su un ceppo e con un colpo di mannaia la trancia di netto poi con la mano che le resta la raccoglie e la lancia verso l’uomo nero che improvvisamente tace, poi Nonna Rossa adagia l’altra mano sul ceppo e si rivolge ad Helen
NONNA ROSA HELEN BEDDA DA NONNA TAGGIALA (TAGLIALA)
HELEN NO NONNA NON POSSO…
NONNA ROSA DAI ASCOLTAMI TAGLIALA
Helen piangendo raccoglie la mannaia, chiude gli occhi e con un colpo secco amputa la mano di Nonna Rosa, dopodiché la lancia vicino all’altra nei pressi di Slander Man, l’uomo nero si liquefa, trasformandosi in una grande macchia liquida simile ad olio bruciato.
Helen e Nonna Rosa si abbracciano, poi Nonna Rosa esce fuori si dirige verso un fuoco acceso all’esterno ed immerge le braccia monche sanguinanti nelle braci urlando disperatamente.
NONNA ROSA SIGNURI SI FINIU!!(SIGNORE é FINITA)
INT AMBULATORIO
Nonna Rosa è stesa a letto con le braccia fasciate, Helen arriva con un mazzo di fiori ed un vassoio di dolcetti, le due si abbracciano.
HELEN Come stai Nonna?
NONNA ROSA Bene,Bella te l’avevo detto che le mie mani erano ostie,le ostie si sciolgono…
Helen sorride ed abbraccia nuovamente la Nonna.
EST FUORI DALLO SCANTINATO NOTTE NEBBIA
LA MACCHIA D’OLIO LENTAMENTE SCIVOLA IN UN TOMBINO.
FINE

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