Ci è capitato di leggere su una rivista di come un medico e ricercatore dell’Università di Bari, nato a Bitonto, abbia raggiunto ottimi risultati nella vita e nella ricerca grazie allo studio, all’impegno e…al suo inseguire, già dal liceo, il “priscio”!
Come spiegato nell’articolo “priscio” è una parola dialettale del luogo che indica la “gioia profonda”, come a dire una potente molla in tutti gli aspetti della vita!
Andando avanti con la lettura ci è sembrato di percepire che il priscio potesse essere addirittura di più di una “semplice” gioia profonda.
Questo nuovo termine che abbiamo imparato ci ha incuriosito e ci ha fatto riflettere sul come i dialetti, che spesso con una sola parola esprimono un intero concetto, arricchiscano la nostra lingua.
Ci siamo divertiti a fare una breve e superficiale ricerca ed abbiamo scoperto che effettivamente il significato di priscio è difficile da spiegare anche da parte dei baresi stessi e può essere tradotto in italiano in tanti modi:
– eccitamento e adrenalina dipendenti dal pensiero di qualcosa.
– Felicità ed entusiasmo che precedono un momento piacevole.
– Realizzazione di un sogno, un traguardo.
– Desiderio di qualcosa di bello e divertente.
– Avere entusiasmo e voglia di fare.
– L’attesa che precede qualcosa che pensiamo possa renderci contenti.
– Una specie di “non stare più nella pelle” per…, in attesa di…
Insomma, restingendo restringendo e semplificando molto: una “gioia profonda”.
Troviamo che il dialetto sia un elemento importante, caratterisco e caratterizzante di un luogo e quindi in linea con l’intento di “Storie di città” di far conoscere l’oltre! Siamo certi che nei tanti dialetti italiani, alcuni di essi degni di essere considerati alla stregua di una lingua, ci siano molti termini così “ricchi” e affascinanti come noi abbiamo trovato essere priscio.
Nel vostro dialetto qual è il termine che potrebbe essere paragonabile a priscio?
Quale parola o la locuzione che usereste voi per indicare la gioia profonda che pervade l’animo nei momenti di particolare entusiasmo, attesa e desiderio di divertirsi e/o realizzare qualcosa?
Vogliamo augurare a tutti i lettori e gli scrittori di Storie di città “gioia profonda” e tutto il resto che è dietro al significato del termine dialettale, perciò: inseguite tutti il vostro priscio!
La Redazione di Storie di Città

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